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Nicolò non ce l’ha fatta Dichiarata la morte dopo due giorni d’agonia

La scena dell’incidente in via Roma a ColceresaNicolò in maglia Velo Junior Nove dopo l’arrivo  di una gara ciclisticaUn’immagine di Nicolò Celi, 15 anni, tratta dal suo profilo facebook
La scena dell’incidente in via Roma a ColceresaNicolò in maglia Velo Junior Nove dopo l’arrivo di una gara ciclisticaUn’immagine di Nicolò Celi, 15 anni, tratta dal suo profilo facebook
La scena dell’incidente in via Roma a ColceresaNicolò in maglia Velo Junior Nove dopo l’arrivo  di una gara ciclisticaUn’immagine di Nicolò Celi, 15 anni, tratta dal suo profilo facebook
La scena dell’incidente in via Roma a ColceresaNicolò in maglia Velo Junior Nove dopo l’arrivo di una gara ciclisticaUn’immagine di Nicolò Celi, 15 anni, tratta dal suo profilo facebook

Dopo due giorni di agonia nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Bortolo di Vicenza, nella serata di ieri si è spento Nicolò Celi, il ragazzino di 15 anni, giovane promessa del ciclismo, vittima dell’incidente stradale avvenuto martedì a Colceresa, nell’ex territorio comunale di Molvena, dove lo studente viveva insieme alla famiglia. Nel primo pomeriggio di ieri, quando la gravità del quadro clinico era diventata ormai irreversibile, i medici del reparto hanno dichiarato la morte celebrale del ragazzino. Quindi, in serata, passate le sei ore di monitoraggio previste dalla legge per controllare l’eventuale ripresa delle funzioni vitali, è stato dichiarato il decesso e sono state avviate le pratiche per l’eventuale espianto degli organi. La tragedia si è abbattuta come un macigno su tutta la comunità di Mure, dove la famiglia Celi è molto conosciuta e Nicolò era amato. Ieri sera è stata celebrata una veglia di preghiera alla quale hanno partecipato in tanti, tra amici e conoscenti. Era proprio l’ora in cui le speranze all’ospedale si sono spente. La Procura di Vicenza ha aperto un’inchiesta, che per ora non avrebbe ancora indagati. L’incidente è avvenuto poco dopo le 14 di martedì, quando Nicolò stava tornando a casa da scuola, l’istituto Scotton di Bassano, in sella al suo scooter Aprilia. Percorrendo la strada provinciale di Monteferro, nell’ex territorio comunale di Molvena, si è scontratocon una Subaru Impreza, condotta da Gianni Donadello, 39 anni residente a Marostica. L’uomo si sarebbe trovato davanti lo scooter all’improvviso. Dopo l’impatto il ragazzino ha fatto un volo di diversi metri, piombando sull’asfalto e perdendo subito conoscenza. E’ stato portato prima all’ospedale San Bassiano, dove è stato sottoposto ai primi accertamenti che hanno rivelato anche gravissime lesioni interne in diverse parti del corpo. Dopo averlo stabilizzato, i medici hanno disposto il trasporto in elicottero nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Vicenza, maggiormente attrezzato per casi di questa gravità. Nicolò è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, nel tentativo estremo di salvargli la vita. Nicolò ha lottato con ogni forza per 48, lunghissime, ore. Mamma e papà gli sono sempre stati accanto, pregando per un miracolo che purtroppo non c’è stato. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Francesca Cavedagna

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