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Il lutto

Morta a 38 anni la bassanese Elena Xausa, illustratrice del New York Times

Nativa di Marostica, era illustratrice di prestigiose testate americane. Solo pochi mesi fa il matrimonio con il compagno Lorenzo Fonda.
L'illustratrice Elena Xausa: aveva 38 anni
L'illustratrice Elena Xausa: aveva 38 anni
L'illustratrice Elena Xausa: aveva 38 anni
L'illustratrice Elena Xausa: aveva 38 anni

Con il tratto essenziale e i colori accesi che sapevano di vita aveva ridisegnato San Bassiano e rinnovato la grafica di Operaestate festival. Domenica scorsa Elena Xausa è scomparsa a 38 anni, pochi mesi dopo aver sposato Lorenzo Fonda, il compagno con cui aveva condiviso passione e professione nelle arti visive. Lorenzo che, assieme ai genitori Luciano e Maria, e alla sorella Lavinia, l’ha sostenuta nella lunga battaglia contro la malattia.

Da Marostica agli Stati Uniti

Originaria di Marostica, formatasi allo Iuav di Venezia e, in seguito, tra Berlino e New York, era divenuta ben presto un nome di punta della grafica e dell’illustrazione, conteso da testate come New York Times, Washington Post, New Yorker e Vogue. Anche dopo la diagnosi della malattia, e il rientro a casa per curarsi accanto ai propri cari, il successo per lei non era mai venuto meno e ogni settimana le testate d’oltreoceano pubblicavano illustrazioni ispirate dalla bellezza del Castello e delle colline. Un successo al quale Elena rispondeva con una delicatezza e un sorriso di fronte ai quali ci si sentiva subito a proprio agio. In un quindicennio di attività ha realizzato migliaia tra bozzetti, progetti e lavori compiuti «che oggi – dicono commossi i genitori – sono raccolti nel sito che porta il suo nome. In questo modo, di lei resterà un ricordo visibile».

La mostra e il legame con il territorio

Di Elena l’assessore bassanese alla cultura, Giovannella Cabion, conserva memorie particolarmente intense. «Nel dolore di questi momenti – dice – abbiamo la piccola consolazione di aver tradotto la sua gioia di vivere in una mostra che è stata tra i momenti più alti del 2021». Si intitolava “Coming Home”, l’esposizione, e al museo civico aveva raccolto tra la primavera e l’autunno oltre 70 opere. «Lavori che mi sono particolarmente cari – aveva spiegato l’autrice -, nei quali affronto temi di attualità o di costume, e che raccontano il mio percorso». Elena Xausa aveva intrecciato la dimensione globale «con la bellezza e le memorie che incrocio ogni volta che ritorno a casa».
In seguito al successo dell’esposizione le erano stati commissionati la grafica dei piatti ornamentali che spettano ai vincitori del S. Bassiano e il restyling delle locandine di Operaestate festival. Sono stati due tra i suoi ultimi lavori, in un’esplosione di forme e colori che non lasciava presagire l’addio ormai vicino.

Pochi mesi fa il matrimonio

Elena nei mesi scorsi si era unita in matrimonio con il fidanzato Lorenzo, di professione videomaker. Un passo al quale la coppia teneva particolarmente, dopo aver mosso mosso insieme i primi passi a New York e aver condiviso i momenti felici del successo e quelli dolorosi della malattia. I funerali di Elena Xausa si terranno giovedì alle 15 nella chiesa di S. Maria Assunta, a Marostica, preceduti domani alle 19 dalla recita del rosario. 

Lorenzo Parolin

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