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Cassola

«Metta i gioielli
nel freezer»
Poi lo derubano

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Un'altra truffa a Cassola
Un'altra truffa a Cassola
Un'altra truffa a Cassola
Un'altra truffa a Cassola

CASSOLA. Ancora la truffa dei finti operatori del gas, l’ultimo caso è avvenuto a Cassola dove un pensionato è stato truffato e derubato di soldi e tutti gli ori di famiglia. La tecnica, che purtroppo ha già visto episodi analoghi nel Bassanese, è quella della finta contaminazione dell’acqua da non meglio precisati gas tossici. Con questa scusa i malviventi senza scrupoli convincono le loro vittime a mettere tutti i preziosi nel freezer che poi viene svuotato da un complice. È iniziato tutto alle 10.20 di lunedì, nella zona di via Capitelvecchio, quando un anziano di 81 anni ha aperto la porta della sua abitazione a un presunto addetto alla bonifica delle acque, che ha suonato al campanello con tanto di finto capellino d’ordinanza e pettorina arancione. «Salve - ha attaccato il malvivente -, in questa zona c’è un grave inquinamento dell’acqua, contaminata da un gas molto tossico, stiamo verificando in tutte le abitazioni per avviare le operazioni di bonifica e messo in sicurezza. Dobbiamo controllare anche i suoi rubinetti». Il cassolese, comprensibilmente preoccupato, si è fidato e l’ha fatto entrare. Qui è scattato il piano del truffatore. L’uomo ha chiesto al pensionato di aprire l’acqua corrente, spruzzando nell’aria il contenuto di una bomboletta che ha infestato l’ambiente di un’odore acre: «Ecco, vede? - ha subito precisato il malvivente all’anziano - anche la sua casa è contaminata. Deve mettere subito al sicuro tutto il denaro e i gioielli che ha in casa. Per proteggerli deve riporli in frigorifero, fino alla bonifica». Il pensionato ha eseguito. E gli hanno rubato tutto.

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