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Bassano-Santorso

Maxi assunzione per l'Ulss 7 pronta a far entrare in servizio 71 nuovi infermieri

Sono già partite le chiamate a tutti i 71 infermieri inseriti nella più recente graduatoria approvata da Azienda Zero l’8 aprile (esito di un apposito concorso pubblico); già tutti contattati con una proposta di assunzione a tempo indeterminato. Continua così l’impegno dell’Ulss 7 Pedemontana per potenziare gli organici anche per quanto riguarda il personale infermieristico. Ora i candidati avranno 30 giorni di tempo per confermare la propria disponibilità. A quel punto potranno essere assunti e prendere servizio, nel giro di pochi giorni. Una maxi assunzione che fa seguito a quella effettuata all’inizio di dicembre dello scorso anno, quando gli infermieri assunti con un’unica delibera erano stati 73.

«Nella moderna sanità quella dell’infermiere è una figura fondamentale - sottolinea il dg Carlo Bramezza - e come direzione siamo costantemente impegnati a garantire un’adeguata dotazione di personale infermieristico per tutti i reparti e i servizi, ospedalieri e territoriali. Questa attenzione è anche una forma di rispetto per una categoria professionale alla quale è stato chiesto molto, in particolare durante la pandemia ma anche nella fase attuale che ci vede impegnati su più fronti come Azienda: per garantire i tamponi e le vaccinazioni, anche se con ritmi rallentati rispetto al passato, l’assistenza ai pazienti Covid ricoverati e allo stesso tempo tutte le prestazioni ordinarie, con un forte impegno anche a recuperare le prestazioni che erano state sospese. Tutte attività per le quali vi è un ruolo importante anche degli infermieri».

Contemporaneamente, dopo l'inaugurazione della nuova sede all'interno della Casa della Salute, per il corso di laurea in infermieristica organizzato a Schio dall'università degli Studi di Padova, arriva ora un'altra importante novità: a partire dal prossimo anno accademico 2022-2023 i posti disponibili per annualità passeranno infatti da 78 a 100. «Si tratta di un'importante opportunità per incrementare ulteriormente il numero di giovani infermieri che possiamo intercettare già durante il loro percorso di studi - sottolinea Carlo Bramezza -, offrendo loro l'opportunità di familiarizzare con le nostre strutture e le nostre equipe durante i tirocini, scoprendo così una realtà nella quale hanno tutte le opportunità per fare esperienza e crescere professionalmente». Un concetto sottolineato anche dal sindaco di Schio Valter Orsi: «Ovviamente non posso che esprimere il mio compiacimento per questo potenziamento del corso di laurea, per l’impatto che avrà sui servizi sanitari e socio-sanitari nel nostro territorio, ma anche in termini di aumento di rappresentatività della cittadella universitaria, al cui sviluppo stiamo lavorando da tempo e continueremo a lavorare».

Il corso di laurea in infermieristica trova sede in un'ala della Casa della Salute riservata esclusivamente alla didattica universitaria, nella quale sono state ricavati tre aule per il corso in infermieristica e altrettante per il corso in fisioterapia; laboratori e un’aula studio. Completano la struttura un locale adibito a segreteria e 7 studi per insegnati e tutor, oltre agli spogliatoi e servizi igienici per gli studenti e per il personale. Ad oggi, il corso prevede 197 iscritti distribuiti nelle tre annualità. Di questi, circa la metà è composta da studenti residenti nel territorio dell’Ulss7 Pedemontana, mentre agli altri vengono da altre zone della provincia di Vicenza, (68) ma non manca una quota abbastanza significativa (28) proveniente da altre province.

 

 

 

 

 

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