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Maltratta la sua ex e reagisce agli agenti

Le indagini erano state seguite dal commissariato
Le indagini erano state seguite dal commissariato
Le indagini erano state seguite dal commissariato
Le indagini erano state seguite dal commissariato

Subito a giudizio per le botte alla ex. La procura ha chiesto il processo con rito immediato per Lupano Broidic, 23 anni, cittadino romeno residente a Solagna, che davanti al giudice Lagrasta deve rispondere di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il giovane, nel giugno scorso, aveva ricevuto il divieto di avvicinarsi ad Anna, 23 anni, di Marostica, che in aula potrà costituirsi parte civile, firmato dal giudice su richiesta del pubblico ministero Block. La giovane si era rivolta agli agenti del commissariato di Bassano per denunciarlo, spiegando che per alcuni mesi, nel 2018 e nella primavera scorsa, lui aveva tenuto nei suoi confronti - quando convivevano a Solagna - un atteggiamento violento e prevaricatore, sfociato in un pestaggio avvenuto il primo giugno. Anna era stata costretta a ricorrere alle cure mediche ed era stata giudicata guaribile in 25 giorni; si era presentata ai poliziotti del vicequestore Peruffo con i lividi. La giovane pochi giorni prima aveva deciso di lasciare Broidic ed era tornata a casa dalla mamma, che l’aveva convinta a rivolgersi alle forze dell’ordine. La procura contesta all’imputato una serie di atteggiamenti violenti, avvenuti nei mesi precedenti, quando avrebbe insultato Anna e l’avrebbe minacciata. Non solo, Il 3 giugno scorso l’imputato si sarebbe presentato a Bassano, a casa della mamma di Anna, per cercare la sua ex. Avrebbe preso a calci la porta nel vano tentativo di entrare, e poi dalla strada avrebbe urlato alla giovane, chiusa in casa, che l’avrebbe ammazzata. Le due donne, spaventate, avevano dato l’allarme; per bloccare Broidic era stato necessario l’intervento degli agenti del commissariato, dei carabinieri e della polizia locale. Il romeno era poi stato sedato e ricoverato all’ospedale San Bassiano. Durante l’intervento, Broidic avrebbe minacciato i poliziotti e avrebbe sferrato un violento pugno al volto di un sovrintendente, che era rimasto ferito e che era stato giudicato guaribile in una decina di giorni. Successivamente, Broidic avrebbe lasciato in pace la giovane e non avrebbe violato il provvedimento; ora in aula avrà modo di difendersi dalle accuse. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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