Tragedia a Valstagna. Un 46enne, Gregory Cavalli, ha avuto un malore improvviso ed è deceduto dopo giorni di agonia. Ha compiuto però un ultimo, grande gesto, quello della donazione degli organi, lui che quando era poco più che trentenne aveva ricevuto un rene in dono, potendo così tornare a una vita normale.
Il malore e il dramma
Il dramma si è consumato venerdì. Era pomeriggio quando Cavalli si è fermato a chiacchierare con alcune compaesane poco distante da casa, a San Gaetano. Un malore gli ha fatto perdere i sensi e nonostante l'allarme al 118 e il rapido intervento di un'ambulanza dell'ospedale San Bassiano, con un lungo tentativo di rianimazione, il quadro clinico è apparso da subito disperato. Immediato il ricovero nel reparto di rianimazione, dove i medici hanno tentato tutto il possibile per salvargli la vita. Nella serata di mercoledì è stata però dichiarata la morte cerebrale, con l'avvio delle 6 ore di attesa per poter dichiarare il decesso.
Donato il fegato e salvata una vita
Cavalli era un trapiantato e ha ricambiato il regalo immenso donando il fegato, che ieri è stato trasportato a Padova e ha permesso ai medici di salvare una vita. Cavalli era un grande appassionato di montagna e di caccia. Era un musicista amatoriale e un alpino appassionato del gruppo di Valstagna, tanto che si stava preparando per l'adunata di Udine. Faceva anche parte del Brintaal Celtic Folk, che ogni estate organizza il noto festival celtico a Cismon.
Lascia i genitori e una sorella. Il funerale si terrà domani (sabato 18 marzo) alle 15.30 nella chiesa valstagnese.