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L'incontro

Un lupo a Bassano a spasso tra le case / IL VIDEO

Una coppia in auto lo ha incontrato e seguito. L'esperto: «Un esemplare giovane nella fase della “dispersione” dal branco quando è alla ricerca di nuovi territori dove riprodursi»
Due frame del video del lupo immortalato a Bassano
Due frame del video del lupo immortalato a Bassano
Due frame del video del lupo immortalato a Bassano
Due frame del video del lupo immortalato a Bassano

Un lupo a spasso per Bassano. L’animale è stato avvistato sabato sera (25 marzo) attorno alle 22.30 nella zona residenziale tra il ristorante Ca’ Sette e il Brenta.
L’animale è stato visto da alcuni avventori appena usciti dal noto ristorante e saliti in auto. Dopo aver percorso una decina di metri lungo via Volta la coppia di bassanesi s’è ritrovata davanti all’auto un lupo riuscendo a fotografarlo e a riprenderlo. Alla vista dell’auto l’animale è fuggito lungo via Volta fino a raggiungere Contrà dei Cani e da lì ritornare verso l’abitato lungo via Motton dove è riuscito a far perdere le sue tracce dopo aver corso tra case e recinti che non gli permetteva di inoltrarsi verso zone meno abitate.
L’indomani mattina la notizia dell’insolita “presenza” ha fatto rapidamente il giro tra gli abitanti della zona destando anche qualche preoccupazione considerando che l’area è molto frequentata dalle persone per passeggiate, anche alla sera, soprattutto ora con le temperature primaverili. 
La segnalazione fatta dalla coppia bassanese vuole essere anche un avviso a chi frequenta la zona, magari con il proprio cane, oppure che ha animali da giardino o da cortile.

Lupo a Bassano

È un lupo: la conferma dell'esperto

«È un lupo senza dubbio – afferma Daniele Zovi, già comandante della forestale e oggi autore di libri di successo dedicati alla natura e alla fauna -. Giovane, apparentemente sano e possibilmente in dispersione visto che era solo».
Come ha più volte spiegato Zovi, la dispersione è «il metodo usato dai lupi per colonizzare nuove aree disponibili che, inoltre, garantisce uno scambio genetico all'interno della popolazione. Gli esemplari adulti, dopo un anno, vengono allontanati dal branco e conquistano altri territorio».

La fase della "dispersione"

Ad andare in dispersione sono solitamente individui appena entrati in età riproduttiva; infatti sono alla ricerca di un territorio da occupare e di un individuo di sesso opposto con cui fondare un nuovo branco. 
È però anche un momento delicato e rischioso per il lupo in dispersione non potendo contare sulla sicurezza fornita dal branco e da un territorio conosciuto. 
Esponendosi così a pericoli, in primis agli investimenti perché si trovano, come nel caso di sabato scorso, in mezzo a case e strade trafficate.

Branchi di lupi in Valbrenta e sull'Altopiano

Impossibile invece determinare da quale branco provenire l’esemplare avvistato dato che su entrambi i versanti della Valbrenta sussistono gruppi familiari di lupi accertati. Il branco del Grappa è in crescita dopo essere stato formato nel 2017 dall’incontro tra il lupo Sirio e la lupa Ivana che ha generato la prima cucciolata di lupi del Massiccio.
In più c’è il branco “orientale” dell’Altopiano che spazia tra la Piana di Marcesina, Foza e Gallio formato da dieci – undici esemplari, sempre secondo osservazioni raccolte. Un numero che comunque può variare in maniera consistente.
«L’Italia è sempre più selvatica, con un consistente aumento delle aree boschive – conclude Zovi – che porta con sé all’aumento del numero degli animali selvatici, non solo nei boschi, ma anche in pianura e perfino nelle città. Dietro alla fauna arrivano anche i predatori e quindi il lupo».  

Il lupo a Bassano

È la prima volta che il lupo si spinge così vicino al centro abitato bassanese. Nel gennaio 2019 la sua presenza era stata registrata a S. Michele e a Valrovina. Nell’aprile del 2020 una carcassa di muflone era stata trovata lungo la Campesana a Campese. Ma mai il predatore si era spinto così vicino al centro (nel giugno del 2021 un esemplare fu notato tra le case a Rosà a pochi metri dalla ss 47). 

 

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Gerardo Rigoni

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