I titolari di alcune attività del settore del volantinaggio delle zone di Bassano, Rosà e Cassola sono stati rinviati a giudizio. I sette imputati dovranno rispondere di associazione per delinquere, sfruttamento del lavoro e tentata estorsione ai danni di 41 immigrati che distribuivano pubblicità porta a porta.
Avrebbero sfruttato i lavoratori facendoli operare fino a 20 ore al giorno per 700 euro al mese, controllandoli con il gps e minacciandoli di continuo.
Era stata la guardia di finanza di Bolzano a scoprire la presunta banda. I diretti interessati si difendono affermando di essersi comportati correttamente: il tribunale civile ha già annullato una pesante multa a loro carico.