<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

La Regione dice no alla centralina lungo via Pusterla

Il canale di via Pusterla a monte del Ponte Vecchio. CECCON
Il canale di via Pusterla a monte del Ponte Vecchio. CECCON
Il canale di via Pusterla a monte del Ponte Vecchio. CECCON
Il canale di via Pusterla a monte del Ponte Vecchio. CECCON

La Regione blocca la centralina sul Brenta. Tegola sulla Belfiore ’90, la ditta di Nove che ha da poco avviato le operazioni di pulizia dell’isolotto Pusterla, dove avrebbe dovuto realizzare il nuovo impianto idroelettrico, a poche centinaia di metri dal Ponte degli Alpini. Per la Regione, però, di fatto quelle operazioni non dimostrano nulla, tanto che ufficialmente, con un atto del direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio, ha decretato «per mancato rispetto del termine di inizio lavori, la decadenza del titolo autorizzativo per la costruzione di una centralina idroelettrica». E non finisce qui. Per riottenere l’autorizzazione, pare proprio che l’azienda dovrà sudare sette camicie. La Regione, infatti, sottolinea che essendo la zona dell’intervento sottoposta a vincolo indiretto «un eventuale rinnovo della richiesta di costruzione di una centralina idroelettrica sull’area suddetta dovrà essere soggetta anche alla preventiva valutazione della Soprintendenza Archeologica». Il provvedimento della Regione arriva a poche settimane da un’altra presa di posizione, quella del Consiglio superiore dei lavori pubblici, che con una perizia aveva rilevato che nel progetto dell’opera ci sarebbero alcune carenza dal punto di vista idraulico e possibili rischi per il vicino Ponte degli Alpini. Per la ditta si tratta di un «fulmine a ciel sereno», come si limita a dire il progettista, l’architetto Piercarlo Comacchio. «Non ne sapevamo nulla - riferisce - Attendiamo di vedere la carte per valutare il da farsi». Ieri sulla questione ha preso una posizione ufficiale anche il sindaco di Bassano, Elena Pavan. Il primo cittadino ha riferito infatti di aver chiesto al Genio Civile se i lavori eseguiti nelle ultime settimane dalla Belfiore sull’isolotto Pusterla, dove sono stati tagliati diversi alberi, siano stati regolarmente autorizzati. «Il Genio Civile ci ha risposto in maniera affermativa - afferma Pavan - e ci ha anche informato che gli sbarramenti, che i nostri tecnici avevano rilevato e segnalato, sono provvisori e in legno.
 Sulle perforazioni effettuate in via Pusterla, su suolo pubblico, abbiamo chiesto conto alla ditta e ora l’istruttoria è in mano alla Polizia locale. Il sindaco precisa poi che sul cantiere della centralina «il Comune non ha competenze, ma può vigilare e intervenire con un’attività di controllo, come anche chiesto dalla Soprintendenza». «Non possiamo intervenire direttamente - chiude Pavan - perché commetteremmo un illecito.
 Ogni attività relativa a quel cantiere, però, viene segnalata alle autorità, forze dell’ordine comprese». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Enrico Saretta

Suggerimenti