<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

La fortuna a Rossano Operaio gratta e vince mezzo milione di euro

Brindisi per l’arrivo della fortuna all’interno del locale CECCONLorenzo Battocchio , gestore della tabacchera “Al Sole” di via Salute a Rossano Veneto  FOTO  CECCON
Brindisi per l’arrivo della fortuna all’interno del locale CECCONLorenzo Battocchio , gestore della tabacchera “Al Sole” di via Salute a Rossano Veneto FOTO CECCON
Brindisi per l’arrivo della fortuna all’interno del locale CECCONLorenzo Battocchio , gestore della tabacchera “Al Sole” di via Salute a Rossano Veneto  FOTO  CECCON
Brindisi per l’arrivo della fortuna all’interno del locale CECCONLorenzo Battocchio , gestore della tabacchera “Al Sole” di via Salute a Rossano Veneto FOTO CECCON

Acquista per cinque euro ciascuno tre biglietti della lotteria nazionale gratta e vinci “Il Miliardario”, scarta i primi due, al terzo sbianca e non crede ai suoi occhi: ha vinto 500mila euro. E’ accaduto qualche sera fa a Rossano Veneto, nello stesso locale nel quale quattro anni or sono si era registrata una vincita analoga. Un clamoroso ritorno, dunque, e una gioia per il fortunato che per ora rimane anonimo e ha raccomandato a Lorenzo Battocchio, 21 anni, titolare della tabaccheria “Al Sole” di via Salute 72, verso Mottinello, di non fare parola con nessuno per qualche giorno. Inutile chiedere lumi precisi sull’identità. Battocchio concede poco: «Posso solo dire che si tratta di un veneto sui 50 anni e che intende rimanere anonimo. Certo è che questa cifra gli cambierà la vita». Secondo indiscrezioni raccolte in paese si tratterebbe di un operaio, padre di famiglia, residente in un comune vicino, che ogni tanto si fa vedere a Rossano. Dovrebbe intascare, al netto delle tasse, 460 mila euro. «E’ stato ulteriormente fortunato – ricorda Battocchio – perché dal prossimo anno questi premi verranno tassati del 20 per cento. Mancavano pochi minuti alle 20, orario di chiusura della tabaccheria - continua il titolare - e il cliente ha grattato il terzo biglietto. Ha cambiato espressione, credevo gli venisse un colpo, gli ho raccomandato di stare calmo. Poco dopo se ne è andato riuscendo anche a non far trapelare nulla ai clienti ancora presenti». «Quattro anni fa – ha aggiunto Battocchio – quando lavoravo come dipendente di mia nonna Odilla Bernardi, ho venduto un altro biglietto che ha fatto vincere la stessa cifra. Anche quel cliente aveva speso cinque euro per il gioco “20X”». Annesso alla tabaccheria Al Sole c’è l’omonimo bar gestito proprio da nonna Odilla Bernardi, anch’ella contentissima. «Per noi titolari – conclude Battocchio – non ci sono riscontri economici per queste vincite, ma rimangono la soddisfazione e un po’ di pubblicità. Negli ultimi giorni qualcuno ha saputo del premio e le richieste di biglietti sono aumentate». La vincita non poteva passare inosservata al sindaco: «Sono contenta – afferma Morena Martini – e spero che i soldi abbiano premiato una persona che ne aveva bisogno. Mi auguro allo stesso tempo che questo colpo di fortuna gli apra il cuore e ritenga opportuno pensare a un po’ di beneficenza. Tutto ciò comunque non dev’essere di incentivo alla ludopatia, che rimane sempre un problema troppo rilevante. Perché un conto è staccare un biglietto tentando la fortuna di tanto in tanto, un conto è invece diventare succubi del gioco come accade spesso». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lucio Zonta

Suggerimenti