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Cassola / Rosà

Innamorati in auto
insieme: l'amore
non evita la multa

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Un controllo notturno della polizia
Un controllo notturno della polizia
Un controllo notturno della polizia
Un controllo notturno della polizia

Galeotta fu l'automobile. Quella a bordo della quale è stata sorpresa l'altra sera dalla polizia, alla periferia di Bassano, una coppia di fidanzati. Che, incontrandosi sia pure sotto lo stimolo di Cupido, aveva violato il decreto anticontagio. Per di più, lui è residente in un altro Comune: la doppia sanzione è stata inevitabile.

Bramosi di riabbracciarsi, i nuovi Romeo e Giulietta non hanno saputo resistere alla tentazione di una serata insieme sabato scorso. Ma sono stati scoperti, intorno all'una di notte, da una volante del commissariato, impegnata nel turno di controllo del territorio. La vettura dei due innamorati è stata fermata in via Carpellina, ai confini con Cassola e Rosà. Lei è residente a Bassano, lui a Rosà, al di fuori dunque della zona consentitagli.

Con nobile rassegnazione, i due non hanno accampato scuse per evitare la multa: hanno ammesso tranquillamente le loro responsabilità spiegando che avevano «troppa voglia di vedersi». Agli agenti del vicequestore Elena Peruffo si è un po' stretto il cuore, ma la legge è legge e l'amore tra fidanzati non vale come autocertificazione. Il verbale sottolinea che i due si sono allontanati dalle loro abitazioni «senza giustificato motivo». Chissà cosa ne penserebbe Shakespeare.

Francesca Cavedagna

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