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La tragedia

Ingegnere annega nel mare di Bibione

È morto a Bibione, dove stava trascorrendo una breve vacanza in compagnia della moglie e del nipotino. Roberto Carlesso, 78 anni, ingegnere bassanese, ma da tempo residente a Belluno, dove aveva fatto fiorire la sua professione, con tutta probabilità è stato colpito da un malore improvviso, che poi gli ha perdere i sensi e quindi lo ha portato al decesso per annegamento. La tragedia è accaduta nella serata di venerdì. Erano circa le 19.30 quando Carlesso ha deciso di fare un bagno prima di cena, per trovare sollievo dalle alte temperature estive. Si è immerso per pochi minuti, poi deve avere accusato un malessere che gli ha fatto perdere conoscenza. L'anziano è stato scorto riverso in acqua, in prossimità del litorale antistante via Ariete. Sono stati i bagnini del servizio di salvataggio ad accorgersi per primi del corpo che veniva portato dalle onde verso la spiaggia. È scattato subito il piano di soccorso. Portato a riva, all'uomo sono state praticate le prime operazione di rianimazione e contemporaneamente è stato allertato il 118. Immediato l'arrivo dei sanitari del locale punto di primo intervento, con l'ambulanza e il quad in dotazione. Il personale sanitario ha continuato a lungo i tentativi di rianimazione cardiopolmonare. Ogni sforzo però è stato purtroppo inutile.

Roberto Carlesso è deceduto per annegamento, ma non è affatto escluso che la causa che potrebbe aver innescato la tragedia, sia proprio un malore fatale, forse determinato anche dal caldo torrido di questi giorni. Del fatto sono stati informati i carabinieri del litorale, quindi la procura della Repubblica di Pordenone, competente per territorio anche su una parte del Veneto orientale Il pubblico ministero di turno Marco Faino ha dato l'autorizzazione per il trasferimento dell'uomo prima nella camera mortuaria del cimitero di Bibione e successivamente, nella giornata di ieri, all'obitorio dell'ospedale San Martino a Belluno.Carlesso lascia l'amata moglie Raffaella De Nes, che era con lui in vacanza insieme al loro nipotino, e i figli Silvia, professoressa in un istituto di secondo grado di Belluno, e Federico, noto sportivo. Carlesso, dopo aver passato infanzia e adolescenza a Bassano, aveva studiato all'università di Padova, dove si era laureato in ingegneria. Poi l'incontro con la moglie e il trasferimento a Belluno dove ha trascorso buona parte della sua vita. Da anni in pensione, l'ingegnere era un grandissimo amante della montagna: le immagini delle sue vette e delle escursioni sono le uniche foto che aveva postato sui social. Persona riservata e schiva, era un grande professionista e ha lavorato a lungo anche come consulente. In questa parte della sua esistenza si stava godendo la famiglia, che era sempre stata la sua priorità. Tanti i messaggi di cordoglio arrivati ieri ai parenti, ancora sopraffatti dal dolore per una morte tanto improvvisa. Non è ancora stata resa pubblica la data dei funerali, che si terranno a Belluno. Carlesso avrebbe compiuto 79 anni a novembre. E' la seconda tragedia in poche ore, sul litorale veneziano. Giovedì sera, a Caorle, era morto per infarto un 67enne di Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia. Altri due anziani sono deceduti questa settimana nel Vicentino, a Bassano e Valdagno, sempre a causa di malori, con tutta probabilità generati anche dalle altissime temperature, che non stanno dando tregua.

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