ROSÀ. Violento in famiglia, viene allontanato da casa ma non rispetta il divieto e torna a minacciare il padre. A quel punto, per lui, scatta l'arresto.
In carcere è finito Eros Bizzotto, 34 anni, volto noto alle forze dell'ordine. A fine gennaio i familiari si erano rivolti ai carabinieri per denunciare una serie di comportamenti violenti, minatori e persecutori nei loro confronti. La situazione era precipitata negli ultimi tempi tanto che, in pochi giorni, i militari erano intervenuti ben tre volte per sedare le liti in casa.
Nei suoi confronti è stato eseguito con urgenza un provvedimento di allontanamento dall'abitazione. Provvedimento che non ha rispettato. Ieri pomeriggio si è presentato a casa del padre chiedendo di poter avere alcuni effetti personali e del cibo. Quando il genitore gli ha detto di aspettare fuori nell'attesa che glieli prendesse Eros Bizzotto ha impugnato un bastone da passeggio e ha cominciato a minacciarlo di morte, affermando che nessuno avrebbe potuto fermarlo, nemmeno i carabinieri. Poi ha aggredito verbalmente la madre e la sorella, afferrando alcuni oggetti qua e là e tentando di dileguarsi. Il padre è riuscito a dare l'allarme al 112 e, in pochi minuti, sono arrivati i carabinieri. Per il 34enne è scattato l'arresto per maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata.