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Il Valmaron cerca un nuovo gestore

Il territorio eneghese richiama sempre migliaia di appassionati degli “sci stretti”  Il Comune  punta a rivitalizzare  Marcesina in  tutte le stagioni
Il territorio eneghese richiama sempre migliaia di appassionati degli “sci stretti” Il Comune punta a rivitalizzare Marcesina in tutte le stagioni
Il territorio eneghese richiama sempre migliaia di appassionati degli “sci stretti”  Il Comune  punta a rivitalizzare  Marcesina in  tutte le stagioni
Il territorio eneghese richiama sempre migliaia di appassionati degli “sci stretti” Il Comune punta a rivitalizzare Marcesina in tutte le stagioni

Un piano di rilancio per il Centro fondo Valmaron capace di valorizzare l’attività non solo d’inverno ma tutto l’anno. Con la delibera, votata all’unanimità, riguardante le “determinazioni in merito alla concessione del Centro fondo di Valmaron”, la complessa questione concernente la gestione futura di piste e stabile annesso ha fatto un consistente passo in avanti. L’immediata esecutività della delibera che è stata contestualmente votata ha consentito inoltre l’invio da subito della pratica in Provincia, dove opera quella Centrale unica di committenza che vaglierà l’operazione di appalto. «Dalla Provincia abbiamo avuto tutte le rassicurazioni che la questione sarà esaminata nel minor tempo possibile, dato che ci sono scadenze importanti da rispettare - ha spiegato il sindaco Ivo Boscardin -. Del resto il problema andava affrontato: non si poteva continuare a procedere con continue proroghe, anche nei confronti degli stessi gestori che si vedevano rinnovata la concessione per tempi talmente stretti da non consentire oggettivamente di poter pensare ad alcun investimento». Intenzione del Comune ora è prevedere una concessione della durata di 12 anni e, per l’aggiudicazione, che non è ovviamente ristretta ai soli portatori di interesse che si sono manifestati entro lo scorso 10 luglio, di non affidarsi esclusivamente al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ma di valutare anche la volontà e la disponibilità di portare avanti nuove iniziative tendenti a valorizzare la zona, puntando sul suo rilancio turistico e sportivo. «Pensiamo - le parole del sindaco - per esempio alla possibilità di innevamento artificiale e alla creazione di un nuovo anello per lo sci di fondo, ma anche a una serie di attività complementari sia invernali che estive, quali nordic-wallking, mountain-bike, running, escursionismo, orienteering, pattinaggio, ma anche allo svolgimento in quota degli sport tradizionali nei periodi estivi. C’è poi la valorizzazione dei sentieri, ma anche dell’immobile a servizio dell’area per le parti ad oggi non utilizzate creando così, dove è possibile, nuovi spazi ricettivi. Contiamo nella promozione del polo sportivo-turistico ricorrendo all’impiego delle nuove tecnologie e nella creazione di una rete con albergatori, ristoratori, malghe e altri esercizi commerciali e non, al fine di offrire un pacchetto di servizi davvero completo. Puntiamo ad un utilizzo delle aree anche durante la stagione monticatoria attraverso iniziative complementari e compatibili con la destinazione del territorio, anche con finalità didattiche, valorizzando nel contempo le attività produttive tipiche della montagna come la produzione casearia, ma richiediamo anche l’impegno a collaborare e favorire lo sviluppo di manifestazioni, sia estive che invernali, patrocinate dal Comune». Chi si aggiudicherà l’appalto, appena la Provincia avrà esaminato la documentazione, dovrà pertanto assicurare la disponibilità a seguire la linea prefigurata e sintetizzata in alcuni punti, ognuno dei quali riceverà un punteggio. L’offerta migliore sarà valutata non solo in termini solo di denaro ma soprattutto, ancora il sindaco, «con un’incidenza pari al 70% in base alla disponibilità ad adeguarsi a certi requisiti». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Rossella Mocellin

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