Un quintale abbondante di frutta fresca, i vertici della Coldiretti e tutto lo stato maggiore dell’amministrazione comunale schierato, più un gruppetto di consiglieri e dei simpatizzanti del centrodestra. Cappellini “Brentaway” per dare un tocco di America alla festa: ieri mattina in via Volpato è stato inaugurato il chiosco di prodotti freschi “Fresh point” dedicato a turisti e camminatori impegnati sul Lungobrenta ogni domenica dalle 7.30 alle 14. Un’iniziativa avviata in via sperimentale «che - parole del sindaco Elena Pavan - prelude al lancio nei prossimi giorni di un progetto di promozione turistica decennale per Bassano e per il Bassanese». Un progetto i cui particolari dovrebbero essere svelati a breve e che avrà il proprio fulcro nel marchio d’area che «l’amministrazione comunale, di concerto con le altre realtà coinvolte – ancora il sindaco Pavan – vuole valorizzare secondo le potenzialità». Quanto al chiosco, è una derivazione del mercato “Campagna amica” che ogni domenica la Coldiretti propone nella vicina via Angarano e sarà proposto in via sperimentale fino alla fine di settembre. «Lo riprenderemo dopo la pausa invernale – ha spiegato l’assessore alle attività produttive e al turismo, Stefania Amodeo – affiancandolo a una serie di altre iniziative legate all’accoglienza turistica e alla promozione del territorio. Con questo presidio, inoltre, realizziamo una presenza importante in uno dei luoghi più frequentati della città». Presenza che, per l'Amministrazione, significa «attenzione e custodia del bene comune, ma anche nell’offerta di alimenti e prodotti naturali e di qualità. Si tratta, quindi, di un progetto che risponde ai bisogni dei cittadini di stare a contatto con la natura e di vivere bene». ’inaugurazione del chiosco è il primo atto del progetto di promozione turistica più ampio battezzato “Brentaway”. «Vogliamo che il Brenta acquisti centralità nella vita della città e del territorio – ha dichiarato l’assessore al turismo, Stefania Amodeo – ricordando che un tempo commerci e scambi avvenivano lungo le vie d’acqua». Di conseguenza, per la prossima primavera, lungo gli 11 chilometri del percorso che costeggia le due rive del fiume, è in progetto l’apertura di un altro paio di punti ristoro sul modello di quello inaugurato ieri. «Uno potrebbe essere a nord dell’abitato di Campese – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici, Andrea Zonta – l’altro all’altezza della centrale di Ca’ Barzizza, se possibile con strutture in legno come avviene in Trentino». Accanto ai ristori, sarà potenziata la segnaletica turistica con pannelli didattici. «Nel frattempo – ha chiuso l’assessore allo sport, Mariano Scotton – rivolgiamo l’invito ai bassanesi a percorrere l’anello del Brenta, il più grande impianto sportivo della città e tutto naturale». • © RIPRODUZIONE RISERVATA