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Intrigo internazionale

Il "giallo dell'albergo" a Zanzibar. I soci della coppia bassanese potranno uscire dal carcere

Potranno uscire dal carcere su cauzione Francesca Scalfari e suo marito Simon Wood, in prigione a Zanzibar dal 7 giugno in seguito alla vicenda dell'hotel da sogno Sharazad - che vede un'altra coppia bassanese d’adozione e nota in città nel ruolo di presunta parte lesa - con l'accusa fra l'altro di riciclaggio di denaro. I due sono finiti nei guai in seguito a un lungo contenzioso con Giovanni Viale e la moglie Isabella Ferro. Viale, originario di Brendola, esperto di agricoltura biologica, ha lavorato a lungo nel settore della cooperazione internazionale. Ferro è stata per anni direttrice del centro Anfass di Nove a ha fondato la coooperativa Antela, che insieme ad altre realtà bassanesi ha costruito scuole in Africa. Ora sono titolari di una società di riforestazione in Tanzania, dove vivono per la maggior parte del tempo, a parte qualche sporadico rientro a Bassano. Marito e moglie vicentini erano soci di maggioranza del prestigioso Sharazad boutique hotel, sulla spiaggia di Jambiani, una delle più rinomate di Zanzibar.

L'Ansa ha appreso della scarcerazione della coppia Scalfari -Wood da una fonte in Tanzania. «Sono cadute le accuse che impedivano la scarcerazione, quindi possono uscire su cauzione», ha precisato la fonte riferendo del pronunciamento dell'Alta corte di Zanzibar. «Il pubblico ministero ha fatto ricorso», ha avvertito la fonte, prevedendo però un'uscita dal carcere già «fra oggi pomeriggio e domani», a seconda dei tempi del pagamento dell'importo. 

 

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