Avrebbe esercitato abusivamente la professione di odontoiatra. Per questo, a quasi 87 anni, andrà a processo. Il dottor Michele Anzigliero, nato nel 1935 e residente a Pove, è comparso nei giorni scorsi in tribunale, dove l’udienza è stata aggiornata al prossimo 8 novembre, quando sfileranno i primi testimoni: davanti al giudice Carli, l’anziano professionista dovrà difendersi dalle accuse di esercizio abusivo della professione e di apertura abusiva di un ambulatorio. Gliele contesta il pubblico ministero Corno, che ha coordinato le indagini dei carabinieri del Nas; ma l’imputato, assistito dall’avv. Giovanni Ceroni, si difende con decisione ed è pronto a far valere le sue ragioni in aula.
L’accusa I fatti contestati sarebbero avvenuti a Bassano nel febbraio di due anni fa. I carabinieri del Nas, dopo aver ricevuto una dettagliata segnalazione da parte di un paziente del professionista, effettuarono un controllo. I militari trovarono Anzigliero all’interno dell’ambulatorio “Studio dentistico Qi dent” di via don Rizzi, mentre stava sistemando l’acquario; e avrebbero accertato che non poteva esercitare, in quanto si era laureato in odontostomatologia in Croazia, e il suo titolo di studio non è valido in Italia; in ogni caso, non era iscritto all’Ordine dei medici. Inoltre, non avrebbe potuto aprire e mantenere in esercizio l’ambulatorio professionale, perché non era stato autorizzato. Di qui il sequestro dell’immobile (che poi gli fu restituito) e l’inchiesta penale.
La difesa Anzigliero spiega di essersi laureato sì in Croazia, dove ha esercitato regolarmente come odontoiatra, e di essere poi rientrato in Italia dove ha lavorato come odontotecnico. Nel suo studio, aveva affittato gli spazi e la strumentazione che si era portato dall’estero ad altri professionisti regolarmente iscritti all’albo. In quel periodo non c’era nessuno ma lui continuava a frequentare lo studio, quel giorno per la pulizia dell’acquario. L’imputato nega di aver svolto l’attività medico-dentistica, vista anche l’età; avrebbe realizzato di quando in quando delle protesi, per altri medici, ma senza occuparsi di cure e di interventi sui pazienti. Per questo è convinto di dimostrare la sua innocenza.
Il processo In aula sfileranno i testimoni per fare chiarezza, e per accertare se effettivamente Anzigliero abbia esercitato abusivamente o meno.