<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Pove del Grappa

Il 17enne Francis Fernando è il nuovo "Alfiere" della generosità premiato da Mattarella

Una foto d'archivio della cerimonia di consegna degli "Alfieri della Repubblica"
Una foto d'archivio della cerimonia di consegna degli "Alfieri della Repubblica"
Una foto d'archivio della cerimonia di consegna degli "Alfieri della Repubblica"
Una foto d'archivio della cerimonia di consegna degli "Alfieri della Repubblica"

L'"Alfiere" del volontariato. Ha solo 17 anni Francis Fernando Chkrawarthige Praveen, di Pove del Grappa, che oggi, insieme ad altri 28 giovani italiani, è stato nominato "Alfiere della Repubblica" dal presidente Sergio Mattarella. Si tratta di un attestato d'onore che viene conferito a ragazzi e ragazze che nel 2020 si sono distinti per l'impegno e le azioni coraggiose e solidali, e che «rappresentano, attraverso la loro testimonianza, il futuro e la speranza in un anno che rimarrà nella storia per i tragici eventi legati alla pandemia».

Questa la menzione che accompagna la nomina del 17enne bassanese Francis Fernando Chkrawarthige Praveen: «Per la generosità e la sensibilità con cui si dedica alle attività di volontariato, in favore degli anziani, dei più poveri, dei più svantaggiati. La sua capacità di ascolto lo rende interlocutore apprezzato da chi si trova in
condizione di bisogno, ma anche degli adulti che organizzano i
servizi di assistenza» riporta il Quirinale.

 

In Vento, con Francis Fernando Chkrawarthige Praveen, i nuovi "Alfieri" nominati dal presidente della Repubblica sono 4. Ecco l’elenco e le motivazioni dei nuovi insigniti dal capo dello Stato:

- Niccolò Brizzolari, 18 anni, residente a Rovigo: «Per il senso
civico e la solidarietà espressi in attività in favore degli
anziani e nell’impegno sui temi ambientali. Con i propri mezzi
ha realizzato un audiolibro dell’opera di Pirandello «Uno,
nessuno e centomila» e l’ha offerta gratuitamente a quanti non
riescono più a leggere in autonomia»;


- Antonio Maria Granieri, 17 anni, residente a Vigonza (PD): «Per
essere diventato un testimone di socialità e di amicizia, nelle
attività dell’associazione Down Dadi di Padova, nel sostegno ai
compagni che hanno bisogno di maggiore aiuto, nel dialogo con i
coetanei»;


- Mattia Piccoli, 11 anni, residente a Concordia Sagittaria (VE) -
«Per l’amore e la cura con cui segue quotidianamente la malattia
del padre e lo aiuta a contrastarla. Il suo impegno è quanto mai
prezioso: non è frequente che un giovanissimo svolga, con tanta
dedizione, il compito di caregiver, tuttavia la sua esperienza è
un esempio anche per i coetanei»;

 

Accanto ai 28 attestati d'onore sono state assegnate anche tre targhe per azioni collettive, che traggono anch'esse ispirazione dai valori di altruismo e dal profondo senso di responsabilità, in questo periodo di emergenza sanitaria.

Suggerimenti