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Grande festa in piscina Sanzionato l’ex gestore

All’evento avevano partecipato oltre 600 persone ARCHIVIO
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Dopo un anno dalla festa in piscina che un fiume di polemiche aveva scatenato a Mussolente, arriva la multa da più di 1000 euro alla precedente gestione dell’impianto natatorio. In questi giorni, infatti, l’Amministrazione misquilese ha emesso un’ordinanza di ingiunzione alla società New Generation Mussolente, presieduta da Damiano Favero, per il pagamento di una sanzione di circa 1.200 euro. Questo perché, in occasione della festa del settembre scorso, non avrebbe rispettato le normative in tema di organizzazione di eventi. I fatti risalgono all’otto settembre del 2018. Quel giorno, la società aveva organizzato un “pool party” coi fiocchi, completo di dj set, schiuma party e happy hour. Iniziata alle 14, la festa si era protratta fino a tarda notte. Gli amplificatori erano stati sparati a palla, tanto che a un certo punto alcuni residenti avevano chiamato i carabinieri. Lo stesso sindaco di Mussolente, Cristiano Montagner, era stato tempestato di telefonate nel cuore della notte da parte di residenti infuriati che gli chiedevano di intervenire. Alla fine i carabinieri avevano raggiunto le piscine e avevano accertato la situazione. Era emerso che all’evento c’erano oltre circa 600 persone e che la festa, come recita l’ordinanza, «aveva determinato una situazione di disagio per alcuni cittadini». Al termine degli approfondimenti, l’Amministrazione ha ritenuto perciò che quell’evento abbia violato l’articolo 68 del Tulps (il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, promulgato con Regio decreto del 1931), il quale prevede che non si possano organizzare eventi con più di 200 persone senza l’autorizzazione della Questura. «Nonostante le nostre richieste, la società non aveva consegnato i documenti necessari», conferma il sindaco Cristiano Montagner. Ecco quindi che la New Generation è stata sanzionata con una multa di 1246,20 euro. Quanto accaduto aveva diviso i misquilesi tra chi che riteneva che la musica fosse troppo alta e chi invece invitava a lasciar correre, visto che era un caso isolato. Lo scontro aveva anticipato il naufragio dei rapporti tra Amministrazione e New Generation, tanto che la gestione delle piscine quest’anno è passata a una nuova società. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

E.S.

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