“GiocoAtletica”
suona la carica
per duemila

Corse, salti e lanci per assaporare i primi elementi dell’atletica leggera. E, nel finale, per i più grandi, la sfida tra staffette. È “Gioco Atletica”, manifestazione promossa dal Gruppo atletico Bassano con l’Amministrazione comunale che ogni primavera porta sulla pista di S. Croce un paio di migliaia di bambini delle scuole primarie. Anche ieri, i giovanissimi partecipanti alla manifestazione sono stati più di 1900 da tutti i plessi scolastici cittadini. A guidarli, un centinaio di insegnanti e altrettanti volontari sotto lo sguardo di una campionessa come l’olimpionica di Los Angeles, Gabriella Dorio. Per cominciare, si parte con la sfilata in stile olimpico, sotto le insegne della propria scuola, e poi il via alle gare. «È fondamentale che a questa età l’atletica sia soprattutto un divertimento– ha dichiarato la Dorio -. Poi per alcuni diventerà lo sport della vita, come è accaduto a me e ad altri colleghi professionisti, ma a noi interessa che i bambini tornino a casa col sorriso, raccontando ai genitori una bella giornata vissuta in campo». E, a giudicare dal clima di festa che si respirava tra i miniatleti anche quest’anno la manifestazione ha colto nel segno. Liberando i superlativi di chi, come le giovanissime Lara e Sara di S. Eusebio già frequentano piste e pedane. «Ci siamo divertite tanto – hanno detto – anche perché conoscevamo la manifestazione, sappiamo che qui possiamo provare tutte le gare, e alla fine torniamo a casa con un premio». Un premio per i bimbi, per i volontari del Gab la soddisfazione di avviare i giovanissimi alla regina degli sport. «La preparazione della giornata comincia in autunno – spiega Anna Pozzobon, per l’organizzazione-. Durante i mesi invernali si propongono delle attività propedeutiche e in primavera ci sono queste nostre “olimpiadi” cittadine che anche grazie alla promozione di Bassano a città europea dello sport sono diventate un evento». Il momento culminante arriva alle 12, quando si sfidano le staffette dei più grandi, gli alunni di quinta. Allora il tifo si accende e la pista del centro studi è un esplosione di applausi e colori. Sognando l’atletica dei grandi e i palcoscenici internazionali. • L.P.