Dieci persone sono finite in carcere, due ai domiciliari per i reati di furto aggravato, ricettazione e riciclaggio, tutti in concorso, di auto prestigiose per tipologia, palmares sportivo e rarità. Le indagini dei carabinieri di Cremona hanno accertato che la banda spesso agiva su commissione di carrozzieri e collezionisti del settore. Individuata l’auto richiesta, veniva approntato un piano per sottrarla, anche attraverso un periodo di monitoraggio delle abitudini di vita dei legittimi proprietari.
Un caso emblematico quello relativo al furto di una Lancia Delta Integrale Martini, rubata nell’ottobre 2019 da un capannone di un imprenditore in provincia di Brescia. La vettura era destinata ad essere conservata anche perchè aveva la carta di circolazione intestata al pilota di Bassano del Grappa, due volte campione del mondo rally Miki Biasion.