<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
BASSANO DEL GRAPPA

Festa dell’uva, meno 10%
ma il vino sarà eccellente

Festa dell’uva Autorità e produttori con le cassette in piazza FOTO  CECCON
Festa dell’uva Autorità e produttori con le cassette in piazza FOTO CECCON
Festa dell’uva Autorità e produttori con le cassette in piazza FOTO  CECCON
Festa dell’uva Autorità e produttori con le cassette in piazza FOTO CECCON

E’ tornata dopo lo stop causato dal lockdown e se ne sentiva la necessità: nuovamente ieri piazza Libertà ha ospitato la festa dell’uva, imperniata sulla mostra-concorso giunta alla quarantaduesima edizione con la regia della Coldiretti vicentina, il patrocinio del Comune e e la collaborazione di Campagna Amica. «Per la produzione di vino – ha affermato Carlo Grandesso segretario e motore della Coldiretti bassanese – si prevede un calo di circa il 10%, come su scala nazionale, dovuto a fattori climatici, ma il prodotto sarà eccellente in particolare per quanto riguarda le bollicine, le cui uve sono già in fase di vendemmia. Verso la fine del mese toccherà alle altre uve». «Nel comprensorio – ha aggiunto - operano alcune aziende importanti alle quali si affiancano viticoltori che vendemmiano in proprio o portano l’uva a Breganze. Gli operatori sono complessivamente una ventina. Le ditte di maggior peso esportano in Europa e pure negli Stati Uniti e in Asia». «La viticoltura – ha sottolineato Martino Cerantola, presidente provinciale della Coldiretti – occupa nel Bassanese uno spazio importante nell’ambito dell’attività agricola complessiva anche se l’estensione delle coltivazioni non è elevata, ma le diverse uve garantiscono vini ottimi. Il bassanese gode di un clima favorevole e la fascia collinare supporta la viticoltura. Ma rimane determinante la professionalità dei produttori». «Per la nostra agricoltura – ha aggiunto Cerantola – la vendita diretta al pubblico riscontra molto favore. E’ importante la zootecnica per il latte ma gli allevatori sono in difficoltà per l’aumento dei costi dei cereali. Per questo i prezzi del prodotto al consumo sono del tutto inadeguati. E un problema di carattere nazionale che dovrà affrontato con il ministero. Al Cab (la Cooperativa agricola bassanese) fanno capo circa 2mila 500 addetti. Numerose le autorità che hanno presenziato alla festa rallegrata dal gruppo “Corte rurale veneta”. Soddisfazione hanno espresso gli assessori comunali, Andrea Viero e Giovannella Cabion, l’europarlamentare Mara Bizzotto, il vipresidente del consiglio regionale Nicola Finco e Pietro Guderzo, presidente mandamentale della Coldiretti. Il primo premio assoluto tra i 22 campioni di uva presentati, vinto da Terra Prava di Romano, è stato ritirato del presidente onorario dell’ente Francesco Zilio. 

Lucio Zonta

Suggerimenti