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Cassola

Fatture false per oltre 4,5 milioni: tre imprenditori arrestati e maxi sequestro di beni

Fatture false per oltre 4,5 milioni: tre imprenditori arrestati (tra i quali due vicentini) e maxi sequestro di beni. La Guardia di Finanza ha dato esecuzione a due sentenze emesse dal tribunale di Vicenza, con confisca di beni per un importo di oltre 370 mila euro.

Il sequestro riguarda denaro contante e immobili appartenuti ad un trio di imprenditori: un 51enne di Bassano del Grappa (le iniziali sono F.C.), un 55enne di Riese Pio X (M.M.) e un 48enne di Vicenza ( P.D.) coinvolti nella gestione di fatto di una società di capitali e di tre ditte individuali. I tre sono indagati anche per l’ipotesi di reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti per un importo di oltre 4,5 milioni di euro.

Per i tre imprenditori il gip aveva emesso delle ordinanze di custodia cautelare in carcere ed arresti domiciliari. Nei giorni scorsi le sentenze emesse dal tribunale sono divenute irrevocabili ed hanno disposto la condanna degli imputati. 

La confisca, da parte dello Stato, riguarda, invece, due appartamenti di pregio e due relative pertinenze, per un valore di oltre 345.000 euro, site a Cassola, formalmente intestati ad una società in accomandita semplice, ma in realtà nella diponibilità dell'imprenditore bassanese F.C., che utilizzava la società come schermo giuridico e di denaro contante rinvenuto nel corso delle perquisizioni eseguite durante le indagini preliminari nell’abitazione dell’indagato M.M., per un importo di oltre 31mila euro. 



 

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