Uno scherzo scambiato per una tentata truffa. Un'anziana ha chiamato il 112 e ha detto di essere stata contattata per telefono da uno sconosciuto che entro mezz'ora sarebbe passato a farle il tampone Covid-19. Insospettita ha dato l'allarme. I carabinieri hanno deciso di aspettare “l'operatore sanitario” a casa della pensionata.
Dopo poco è arrivata un’auto che non apparteneva ad alcuna organizzazione sanitaria e dalla quale è sceso un uomo sui 50anni. Quando ha suonato ha trovato i carabinieri che erano pronti a immobilizzarlo, ma si trattava del nipote dell'anziana.
Dopo un attimo di stupore e imbarazzo l'uomo ha spiegato che, visto il duro periodo dovuto alla pandemia in corso, sapendo che l’anziana zia è molto preoccupata, ha pensato di farle uno scherzo per poi riderci su. Lei, invece, temendo una truffa, aveva giustamente subito dato l'allarme.