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Escrementi tra le tombe «Troveremo chi è stato»

Feci e carta igienica accanto alle tombe nel cimitero di Friola
Feci e carta igienica accanto alle tombe nel cimitero di Friola
Feci e carta igienica accanto alle tombe nel cimitero di Friola
Feci e carta igienica accanto alle tombe nel cimitero di Friola

Ignoti fanno i propri bisogni all’interno del cimitero di Pozzoleone, escrementi e carta sono stati trovati nei giorni scorsi a pochi passi dalle tombe. Ad accorgersene sono stati alcuni cittadini recatisi nel camposanto per fare visita ai propri cari. «Gesto ignobile e inaccettabile, mai avrei pensato che un essere umano potesse arrivare a tanto - commenta il sindaco Edoardo Tomasetto - Non ci sono scusanti, insieme alle forze dell’ordine faremo di tutto per risalire al colpevole. La punizione sarà esemplare». È accaduto nei giorni scorsi nel camposanto della frazione di Friola, prossimo all’inaugurazione di alcune opere di restauro e già oggetto negli anni scorsi di furti di elementi in rame dell’illuminazione interna. Le feci sono state trovate di fianco a un cipresso, accanto alle lapidi. L’autore del gesto non si è nemmeno preoccupato di trovare un luogo appartato, scegliendo invece una zona in bella vista. Il sindaco, informato poco dopo il ritrovamento degli escrementi, è furente. «Abbiamo immediatamente segnalato il fatto ai carabinieri di Sandrigo - spiega Edoardo Tomasetto - e contemporaneamente predisposto un potenziamento dei controlli della nostra polizia locale. Siamo fermamente intenzionati a trovare il colpevole, non ci fermeremo fino a che non lo avremo incastrato, e allora pagherà questo affronto senza sconto alcuno. Non sono disposto a dimenticare - taglia corto il primo cittadino pozzoleonese - e tantomeno ad archiviare un fatto così grave». Il cimitero della frazione pozzoleonese è stato anche teatro di nuovi furti. Sempre nei giorni scorsi, una residente che era andata a far visita ai parenti defunti, aveva lasciato in macchina la borsa, che aveva avuto cura di nascondere sotto il sedile posteriore. Nemmeno il tempo di cambiare l’acqua ai fiori delle lapidi di famiglia, che alcuni malviventi hanno spaccato il vetro dell’auto e fatto sparire la borsa con portafoglio, documenti e oggetti personali. «Faremo il possibile per reperire i fondi necessari per installare delle telecamere quanto prima - conclude il sindaco Tomasetto - Scegliere proprio i cimiteri anche per mettere a segno dei furti è indegno». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Francesca Cavedagna

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