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«Entra nell’email della sua azienda dopo essere uscita»

Il tribunale di Vicenza
Il tribunale di Vicenza
Il tribunale di Vicenza
Il tribunale di Vicenza

Accesso abusivo ad un sistema informatico. È l’accusa mossa dalla procura all’ex dipendente di un’azienda, che è stata citata a giudizio e dovrà difendersi in aula. È in corso, davanti al giudice Toniolo, il processo a carico di Alessandra Fossa, 43 anni, residente a Bassano in via Wagner; l’imputata, difesa dall’avv. Alessandro Majorca, dovrà tornare in tribunale in luglio, quando il dibattimento entrerà nel vivo. La presunta vittima, Massimo Beraldin, titolare dell’azienda, potrà costituirsi parte civile con l’avv. Andrea Balbo per sollecitare un risarcimento dei danni che ritiene di avere subito. In base a quanto emerso dalle indagini della procura distrettuale di Venezia, competente per questo genere di reato, Fossa in passato aveva lavorato per la ditta di Beraldin e in quanto dipendente aveva accesso anche alla posta elettronica. Avrebbe mantenuto anche la password della casella della posta del titolare. E, nel gennaio 2014, quando era già uscita dall’azienda con sede a Bassano, l’imputata sarebbe entrata abusivamente in quella casella, prendendo contezza di quanto vi era contenuto. Una circostanza che la parte offesa avrebbe scoperto a distanza di tempo, tanto che l’amministratore aveva presentato un’articolata denuncia nel febbraio dell’anno dopo, dando il via alle indagini della polizia giudiziaria. Ora l’imputata, che contesta la ricostruzione della procura e che professa la sua innocenza, avrà la possibilità di dimostrarla in aula facendo valere le sue ragioni davanti al giudice. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

E.S.

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