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Il progetto

Elevatore del Margnan: semaforo verde dalla Sovrintendenza

Il rendering del futuro trasporto meccanico che condurrà a viale dei Martiri. È stata eliminata la copertura in vetro
Il rendering del futuro trasporto meccanico che condurrà a viale dei Martiri. È stata eliminata la copertura in vetro
Il rendering del futuro trasporto meccanico che condurrà a viale dei Martiri. È stata eliminata la copertura in vetro
Il rendering del futuro trasporto meccanico che condurrà a viale dei Martiri. È stata eliminata la copertura in vetro

Semaforo verde al nuovo trasporto meccanico dal parcheggio di Prato S. Caterina a viale Dei Martiri. La Soprintendenza ha approvato il progetto definitivo e ora si passa alla progettazione esecutiva. 
Ne dà notizia l’assessore ai lavori pubblici Andrea Zonta, che riferisce che, se tutto andrà secondo i piani, i lavori partiranno la prossima primavera. 

Si tratta senza dubbio di un’opera destinata a rivoluzionare la mobilità cittadina e a mettere la parola fine alle dure scarpinate dai parcheggi del Margnan a viale Dei Martiri, lungo la scalinata Gerhard Ott. 
Il nuovo impianto costerà qualcosa come 600mila euro. Sarà costituito da due cabine in vetro, ciascuna avente una portata massima di otto persone. Saliranno e scenderanno su una doppia monorotaia, che compirà fino a un massimo di 81 cicli all’ora. Il funzionamento sarà a chiamata, simile a un ascensore ma senza la presenza di personale addetto. Tempo di percorrenza? Un minuto e mezzo. 

Il sistema copre un dislivello di circa 14 metri, ha una lunghezza di 25 metri e una pendenza del 65 per cento. Inizialmente, la soluzione prevedeva che l’impianto fosse completato da due stazioni, una a valle in acciaio corten e una a monte in vetro.
I progettisti hanno tolto quella in vetro, a monte, su Viale dei Martiri, sostituendola con una balconata più adatta al contesto, e dalla Soprintendenza è così arrivato l’ok. 
Si tratta, in sostanza, di un prolungamento sopra la scarpata del marciapiede, con le protezioni necessarie per le persone che utilizzeranno le cabine. 

«È stata eliminata la copertura in vetro della stazione a monte - conferma l’assessore Zonta - La Soprintendenza, infatti, non consente l’installazione di elementi stabili sulla parte superiore dell’impianto, in viale Dei Martiri». Ecco quindi che le stesse cabine, una volta arrivare in alto, negli orari in cui l’impianto sarà meno utilizzato torneranno subito giù, in modo da non rimanere ferme sul viale».

«E questo - spiega ancora l’assessore Zonta - grazie a una programmazione regolabile a distanza. Ottenuto il via libera dalla Soprintendenza, si può ora partire con la progettazione esecutiva, che dovrebbe terminare in autunno, verso la fine di ottobre». 
Il cronoprogramma per la realizzazione dell’impianto prevede poi la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori e il via agli stessi il prossimo anno, in primavera. Il progetto è destinato a dare una svolta alla mobilità di accesso al centro storico. L'idea risale ancora ai tempi dell’Amministrazione Poletto e mira a dare una risposta in particolare ad anziani, persone con disabilità e mamme con carrozzine, visto che per loro il pendio in questione, molto ripido, è sicuramente disagevole. Il sistema meccanico garantirà così alle persone con disabilità e con difficoltà fisiche e ai genitori con le carrozzine di superare agevolmente il dislivello naturale. Ma sarà un’opera anche a servizio del turismo, di chi regolarmente utilizza i parcheggi e anche degli abitanti del quartiere Margnan, che da sempre convivono con il dislivello. L'intervento prevede anche la contestuale rimozione del vetusto fabbricato attualmente adibito a servizi pubblici, per la creazione di un percorso conforme alle normative vigenti in materia di disabilità». 

 

Enrico Saretta

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