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Maturità

È vicentina la sociolinguista che ha ispirato il tema sull'iperconnessione

Vera Gheno, sociolinguista, è di origini vicentine. Più precisamente di Romano d'Ezzelino
Vera Gheno, sociolinguista, è di origini vicentine. Più precisamente di Romano d'Ezzelino
Vera Gheno, sociolinguista, è di origini vicentine. Più precisamente di Romano d'Ezzelino
Vera Gheno, sociolinguista, è di origini vicentine. Più precisamente di Romano d'Ezzelino

La vita iperconnessa, nel primo giorno dell'esame di maturità, ha conquistato molti liceali. E sorpresa curiosa: la sociolinguista Vera Gheno, 46 anni, che ha ispirato una delle sette tracce ha radici vicentine. Romano d'Ezzelino è il paese di origine del padre Danilo Gheno, professore emerito all'università di Padova, della sociolinguista, docente universitaria e già collaboratrice dell'Accademia della Crusca, per la quale ha curato i profili social. Il suo libro "Tienilo acceso: posta, commenta, condividi, senza spegnere il cervello" (Longanesi), scritto a quattro mani con il filosofo della comunicazione Bruno Mastroianni, è stato la base di una delle tracce della prova di italiano, svoltasi ieri 22 giugno. Un invito a riflettere sui legami tra vita reale e virtuale, sull'importanza dell'uso consapevole delle parole in un mondo che vede le persone perennemente connesse attraverso i social, dove spesso abbondano false notizie, aggressività ed episodi di bullismo.

 

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«Una grande sorpresa che il nostro saggio, pensato come vademecum per vivere felicemente in rete, sia stato scelto a distanza di quattro anni dall'uscita - è il commento di Vera Gheno -, È il frutto di tanti confronti dal vivo con i ragazzi, chiamati a riflettere sulle ripercussioni di un uso frettoloso e superficiale della parola, soprattutto quando utilizzata nel mondo virtuale. Il nostro lavoro si è dimostrato attuale e rilevante e credo che la pandemia abbia giocato un ruolo fondamentale. Confido molto nel dialogo intergenerazionale che ha dato vita al saggio e spero che possa continuare. Mi auguro che molti ragazzi vicentini abbiano scelto l'argomento e sarei felicissima di poter leggere qualche loro tema».

Federica Augusta Rossi

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