È stata l’edizione dei record, la numero otto della marcia “CorriColori” che ieri ha chiuso la Festa dei fiori a S. Giuseppe. Record nelle partecipazioni, con oltre 2300 partecipanti in arrivo da tutto il Veneto a percorrere gli anelli di 6, 12 e 21 chilometri disegnati attorno alla frazione di Cassola e record nelle presenze “di casa” con oltre 700 cassolesi presentatisi ai nastri di partenza. «Un dato importante – commenta per l’organizzazione Pietro Loro – perché dice il legame della nostra marcia con la comunità entro la quale è nata e si è sviluppata. Per un’iniziativa che promuove lo sport per tutte le età, questa sintonia con il territorio è fondamentale». Sintonia con una comunità che, anno dopo anno, partecipa in maniera sempre più massiccia. «Il ringraziamento, oltre alle tante persone che si sono iscritte e hanno reso coloratissima la marcia – riprende Loro – va al gruppo di Borgo Isola e al gruppo Parco dell’amicizia per il supporto decisivo alla manifestazione. In particolare il loro aiuto è stato indispensabile per far funzionare i punti ristoro, sempre graditi dai podisti. Il ricordo, doveroso, va, invece, all’amico Renato Pagnon, scomparso due anni fa. A lui abbiamo voluto dedicare l’edizione appena conclusa”. Organizzata dal gruppo marciatori di San Giuseppe, la passeggiata ha preso il via come consuetudine dalla caserma “Ai muli” via Ca' Baroncello. Tre, i percorsi tra i quali i partecipanti hanno potuto scegliere: i due più brevi totalmente su strade di asfalto entro i confini comunali, il terzo prevedeva anche un anello nel verde, con visita ai colli di Romano. «Abbiamo spinto i podisti più allenati – chiude Loro - fino al Col Roigo e al Col di Dante, a Romano. Lì hanno potuto vedere da vicino una zona del territorio interessata nei mesi scorsi da esperimenti di Land art sui temi della Divina Commedia. A questo punto, visto il successo dell’edizione 2019, è scontato l’arrivederci a grandi e piccoli all’anno prossimo per avviarci verso i dieci anni della CorriColori». •