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Con il sindaco al bar E al banco fioccano problemi e soluzioni

Il sindaco Pavan con gli assessori Viero e Zanata al caffè di via Angarano con alcuni residenti. CECCON
Il sindaco Pavan con gli assessori Viero e Zanata al caffè di via Angarano con alcuni residenti. CECCON
Il sindaco Pavan con gli assessori Viero e Zanata al caffè di via Angarano con alcuni residenti. CECCON
Il sindaco Pavan con gli assessori Viero e Zanata al caffè di via Angarano con alcuni residenti. CECCON

Il caffè lo offre il sindaco, dopo tre quarti d’ora abbondanti di ascolto delle istanze dei cittadini. Di quelli di Angarano, di preciso, perché proprio da qui è partita ieri l’iniziativa “Caffè in quartiere”, pensata dal neo primo cittadino Elena Pavan per dedicare un’ora alla settimana a residenti dei quartieri. Così, davanti a un caffè, le formalità lasciano il tempo che trovano e i cittadini partono come un fiume in piena, riportando all’Amministrazione le problematiche di tutti i giorni. Una decina le persone presenti all’appuntamento, tra cui la vicepresidente di quartiere Angarano Luciana Bombieri e la consigliera di minoranza del Partito Democratico Paola Bertoncello, arrivano al bar per partecipare all’iniziativa. Per l’Amministrazione, oltre al sindaco erano presenti anche l’assessore all’urbanistica e all’ambiente Andrea Viero e l’assessore al sociale Mavì Zanata. A sciogliere il ghiaccio è stata la residente Valeria Cecchellero, che ha tirato in ballo subito il bar del monte Crocetta. Bar che è stato riaperto da poco con una nuova gestione (la Montecruz srl), dopo che la precedente era stata cacciata perché dedita alla coltivazione di erba (marijuana) sul monte. Ora, però, tutto è tornato nella norma e il locale va alla grande. C’è solo un problema.«La musica non ci lascia dormire - ha riferito Cecchellero -. Non è tanto un problema di orari, perché comunque i gestori chiudono la musica alle 23.30, come previsto dal regolamento, quanto di volume. È davvero troppo alto, e dopo ore e ore di musica noi residenti fatichiamo a resistere al rumore». Il sindaco Pavan ha assicurato che controllerà il contratto dei gestori, in particolare per quanto riguarda la soglia dei decibel. I residenti hanno chiesto maggiore attenzione anche ai proprietari di animali. Se Silvana Forte ha ricordato di essere stata morsa da un barboncino, Matteo Balanc si è lamentato della sporcizia provocata dalle deiezioni degli animali, problema che coinvolge un po’ in tutte le strade del quartiere e da cui non è immune neppure il centro storico. Sul tema, Pavan ha annunciato che sarà presto affidata una delega specifica “agli animali” a un consigliere comunale. La prescelta è la leghista Giulia Tulini, in virtù del suo titolo di veterinario. La residente Morena Zambon, invece, ha puntato il dito contro la pericolosità di via Ca’ Morosini, nei pressi di villa Angaran. «Qui alcune auto vanno troppo forte e c’è poca visibilità - ha detto -. Servirebbero dei dissuasori di velocità». In risposta, il sindaco ha riferito che è volontà della Giunta procedere con una mappatura dei luoghi più pericolosi del quartiere, così da intervenire poi nel modo più puntuale possibile. Allo stesso tempo, è al vaglio la possibilità di incrementare il numero dei vigili, sfruttando il nuovo Decreto sicurezza, che liberalizza le assunzioni per i Comuni che nel triennio 2016-2018 hanno rispettato gli obiettivi dei vincoli di finanza pubblica, come Bassano. •

Enrico Saretta

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