AGGIORNAMENTO MERCOLEDÌ 28 LUGLIO
Sono stati convalidati gli arresti dei due uomini trovati in possesso di cocaina dai carabinieri al casello di Bassano ovest della Superstrada pedemontana veneta, mentre il direttissimo è stato rinviato a dopo l’estate. Si tratta di Gianfranco Bassani, 43 anni di Marostica, e Artur Gusuila, 34 anni, moldavo. Per entrambi il giudice ha disposto la rimessione in libertà con la misura dell’obbligo di firma. I due sono accusati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Come precisa l’avvocato Giovanni Greco, difensore di Gusuila, al suo assistito non è stata contestata la detenzione di una pistola giocattolo priva di tappo rosso.
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GIOVEDÌ 22 LUGLIO
I carabinieri di Bassano hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio Gianfranco Bassani, 43 anni residente a Marsan di Marostica, già noto alle forze dell'ordine, e Artur Gusuila, 35enne moldavo residente a Bassano.
I due, verso le 10 di mercoledì 21 luglio, sono stati fermati all'uscita del casello Bassano Ovest della Superstrada Pedemontana Veneta. Ai militari non è sfuggito il nervosismo tradito dai due uomini durante il controllo e hanno così deciso di sottoporli a perquisizione personale, senza trovare nulla. La successiva perquisizione dell'auto, però, ha permesso di trovare un involucro in cellophane contenente 11,2 grammi di cocaina e una carta plastificata con residui della stessa sostanza. Sono quindi scattate le perquisizioni domiciliari e nell'abitazione del 35enne moldavo sono stati trovati un bilancino di precisione e una pistola giocattolo priva di tappo rosso.
Per i due fermati, su disposizione del pm di turno, sono scattati gli arresti domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida e contestuale rito direttissimo.