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Romano d'Ezzelino

Ciclista travolto
in gara da auto
sfuggita all'alt

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Angelo Andrea Battaglia, 33 anni, ne avrà per due mesi
Angelo Andrea Battaglia, 33 anni, ne avrà per due mesi
Angelo Andrea Battaglia, 33 anni, ne avrà per due mesi
Angelo Andrea Battaglia, 33 anni, ne avrà per due mesi

ROMANO D'EZZELINO. Fratture multiple e sessanta giorni di prognosi, oltre all'amarezza di aver chiuso nel peggiore dei modi la seconda gara ciclistica della sua "carriera" amatoriale. Granfondo di Asolo da dimenticare per un 33enne di Romano d'Ezzelino, Angelo Andrea Battaglia, vittima domenica scorsa di un brutto incidente stradale mentre disputava la 111 chilometri targata Segafredo Zanetti tra Casella d'Asolo, Cassanego, Combai e Forcella Mostaccin.

 

Il giovane ora è ricoverato nel reparto di ortopedia del San Bassiano con fratture alla clavicola sinistra, alle dita della mano sinistra e al bacino. Stava pedalando lungo un tratto in salita tra Pieve del Grappa (ex Crespano e Paderno) e Possagno quando si è scontrato con un'automobile che procedeva nel senso di marcia opposto. Un veicolo che in quel momento, le 9 del mattino, un'ora dopo la partenza, non si sarebbe dovuto trovare lì, è la denuncia di Angelo dal suo letto d'ospedale: «Quella macchina non poteva transitare - sostiene il 33 enne intermediario assicurativo- stavamo passando noi ciclisti ed era stato intimato l'alt al traffico; tutte le auto si sono fermate ai lati della carreggiata, eccetto quella».

 

Nell'impatto, avvenuto in un punto in salita e dunque a velocità fortunatamente limitata, il ciclista è finito a terra. Subito soccorso dal medico di gara e dagli organizzatori dell'Asd Dolomiti Psg di Feltre, è stato trasportato in ambulanza all'ospedale bassanese, dove è stato stabilizzato e dove rimarrà ancora per diversi giorni. Niente traguardo per Battaglia, ma un lungo percorso di convalescenza e riabilitazione prima di poter riprendere a camminare. Ancora da ricostruire, in attesa anche del racconto di alcuni testimoni, l'esatta dinamica dell'episodio. La vittima si prepara a presentare querela nei confronti dell'automobilista. 

Giulia Armeni

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