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Chioschi e relax Brenta, via al piano

L’assessore al Turismo Stefania Amodeo
L’assessore al Turismo Stefania Amodeo
L’assessore al Turismo Stefania Amodeo
L’assessore al Turismo Stefania Amodeo

Un chiosco di prodotti agricoli e succhi di frutta “take away” lungo il Brenta per rifocillare i camminatori durante la passeggiata sulle rive del fiume. A settembre partirà un “antipasto” del Brenta Way, un ampio progetto di sistemazione e valorizzazione delle rive del fiume sul quale è al lavoro da tempo l’assessore al turismo Stefania Amodeo. Questa prima iniziativa prevede l’introduzione di un punto vendita diretta su suolo pubblico in via Volpato la domenica mattina, a cura dell’Agrimercato di Vicenza, in collaborazione con la locale Coldiretti. Troverà posto nei pressi del Brenta, vicino all’istituto Scalabrini, e occuperà una superficie di 9 metri quadrati. Sarà un a sorta di estensione del mercatino agricolo della domenica mattina in via Angarano, di fronte a palazzo Bonaguro, ma con un preciso target: da settembre, in via sperimentale, in via Volpato gli agricoltori cominceranno a vendere succhi, frutta e verdura fresca. Con un distinguo, però. Nelle intenzioni della giunta comunale, infatti, il nuovo mercato servirà per creare «animazione territoriale, al fine di fornire un servizio di ristoro ai cittadini e ai turisti che frequentano l’area di domenica, informandoli anche sui temi del chilometro zero e della stagionalità». In sostanza, chi avrà bisogno di rifocillarsi dopo la lunga passeggiata potrà farlo acquistando dei prodotti di qualità. «L’introduzione di questo chiosco è il primo obiettivo a breve termine del “Brenta Way” - riferisce l’assessore Amodeo -. Si tratta di un progetto di riqualificazione complessiva dell’anello naturalistico del Brenta, in collaborazione anche con i Comuni limitrofi». “Brenta Way” prevede un ripensamento generale degli undici chilometri di passeggiata che, partendo dalla centrale idroelettrica di Ca’ Barzizza, porta fino al ponticello a nord che permette di passare in destra Brenta. Da parte dell’assessore c’è la volontà di sfruttare tutte le potenzialità di questa bellezza naturale. «Sto pensando, ad esempio, a dei “punti di meditazione” lungo il fiume - afferma - e cioè alla sistemazione di alcune aree in punti del percorso particolarmente affascinanti, dove le persone possano fermarsi per riposare, leggere o semplicemente riflettere. Seduti comodamente su delle sedie alla canadese». Ovviamente, il percorso “Brenta Way” dovrà essere opportunamente segnalato: «Serviranno dei cartelli che, a partire già dal centro storico, indichino l’inizio della passeggiata - specifica l’assessore - in modo che i visitatori della nostra città sappiano esattamente dove recarsi. Non è un progetto che si realizza dall’oggi al domani, ma le basi ci sono, e ora con l’attivazione del chiosco in via Volpato avremo una prima risposta da parte del pubblico». Pubblico che, per l’assessore Amodeo, a Bassano rientra perfettamente nella fascia “active”: «Nella nostra città e nel nostro comprensorio c’è una forte vocazione sportiva, alla corsa e alla camminata - chiude - Ecco quindi che un progetto del genere va proprio nella direzione di seguire e potenziare questa specificità dei bassanesi». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Enrico Saretta

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