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Bassano

Brumotti dopo
il blitz sul ponte
«Se serve risarcisco»

Brumotti in bici sopra il ponte degli Alpini
Brumotti in bici sopra il ponte degli Alpini
Brumotti sul ponte di Bassano

BASSANO. Sale in bici sul tetto del ponte più famoso d’Italia per promuovere il Giro d’Italia e Bassano del Grappa ma il suo gesto non piace al Comune. Si è innescata così una polemica tra l’amministrazione bassanese e Vittorio Brumotti, l’acrobata delle due ruote reso famoso da Striscia la Notizia. «Agli uomini dello staff di Brumotti - spiega il vicesindaco Roberto Campagnolo - ho detto che nel giro di pochi giorni la copertura del ponte degli Alpini sarebbe stata completamente smantellata per un restauro già in programma, ma nessuno ha dato il permesso a chicchessia di salire sul tetto. Giovedì mattina ci siamo visti sul Ponte degli alpini - prosegue - con questi suoi collaboratori, che successivamente con i cameramen hanno iniziato a fare le riprese promozionali nella zona sottostante. Non ero presente quando invece è arrivato Brumotti con un blitz improvviso è salito sul tetto con la propria bicicletta. Il problema - aggiunge il vicesindaco - è legato anche a motivi di sicurezza, per quanto bravo e acrobata sia Brumotti nessuno poteva autorizzarlo a salire. Il lavoro di rifacimento del tetto verrà realizzato da un’impresa che allestirà un cantiere sicuro, con gli operai che saranno imbragati e lavoreranno in piena sicurezza». Da parte sua Brumotti, in una nota dell’ufficio stampa, si è detto tranquillo. «È possibile - scrive - che il passaggio del cameraman abbia provocato la rottura di alcuni coppi, ma non c’erano particolari timori di danni, dato che il vice sindaco Roberto Campagnolo aveva assicurato a Brumotti che nel giro di venti giorni il Ponte degli Alpini sarebbe stato completamente smantellato per un restauro già in programma. Il campione di bike trial, in ogni caso, è disponibile a intervenire con una simbolica forma di rimborso per rispetto dei cittadini che si fossero eventualmente sentiti offesi da questa ripresa, che comunque servirà a promuovere la città». 

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