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Bozzetto in campo per il centrodestra

Manuele Bizzotto
Manuele Bizzotto
Manuele Bizzotto
Manuele Bizzotto

Manuele Bozzetto esce allo scoperto. «Ho l'intenzione di candidarmi a sindaco di Mussolente e c'è un gruppo civico per il quale ho fatto, assieme ad altre persone, un lavoro di aggregazione». Bozzetto, ex primo cittadino di Nove, originario della “città della ceramica” ma misquilese d'adozione da oramai oltre venticinque anni, esce allo scoperto e formalizza la sua discesa in campo con un ruolo da protagonista, alle prossime elezioni amministrative. Il sasso è lanciato, dunque, e a Mussolente la campagna elettorale è ormai aperta. Proprio oggi, tra l'altro, nel corso di una conferenza stampa in programma in tarda mattinata nella biblioteca comunale, anche la lista civica “Patto per Mussolente e Casoni”, espressione dell'Amministrazione uscente, presenterà il suo candidato sindaco. La persona designata, a detta di molti, sarà ancora una volta Cristiano Montagner, che in effetti nei mesi scorsi si era detto disposto a tentare la corsa per un secondo mandato. Di fatto, però, il primo a scoprire ufficialmente le carte è stato proprio Bozzetto, ormai pronto a sfidare alle urne l'attuale esecutivo. Cinquantasei anni, sposato dal 1992, padre di una figlia, l'aspirante primo cittadino lavora al servizio dipendenze dell'Ulss 7, è stato sindaco nel Comune di Nove per un decennio (dal 2004 al 2014) e da sempre è un personaggio molto noto nel panorama politico locale. Già cinque anni fa a Mussolente il suo nome veniva spesso inserito nella rosa dei possibili contendenti per la poltrona di primo cittadino. Ipotesi che poi però non ebbe seguito. Oggi invece, Bozzetto è davvero in corsa con il supporto di un gruppo civico costituito già da diverse decine di persone, tra le quali, riferisce egli stesso candidato sindaco, figurano anche ex amministratori. «Ad oggi questa formazione non ha partiti alle spalle – precisa – ma con la Lega ci stiamo confrontando». Non è quindi escluso che la lista con cui tenterà di scalzare l'attuale esecutivo possa anche trovare l'appoggio del partito di Salvini. D'altro canto già a Nove, nel quinquennio 2009 – 2014, nel corso del secondo mandato Bozzetto, la Lega aveva sostenuto la sua lista civica. «La lista civica è ideale per liberare energia e potenzialità – spiega il futuro candidato -. È un bel gruppo, che sta crescendo: al suo interno ci sono figure con diverse competenze e anche con esperienza in campo amministrativo. Ma ci sono anche molti semplici cittadini accomunati dall'idea di mettere al centro la persona e la famiglia. Siamo convinti che sia necessario recuperare il rapporto con le persone – prosegue – e che questo valga più degli strumenti social. Altro concetto fondamentale in cui crediamo è che non c'è sociale senza economia (e viceversa); per questo le categorie economiche dovranno essere interlocutori privilegiati, senza dimenticare la scuola, i giovani e i progetti di lavoro e prevenzione». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Caterina Zarpellon

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