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Bassano del Grappa

Scontro con Venezia
per una tela
di Jacopo da Ponte

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La pala di "Sant’Anna in trono" contesa con Venezia
La pala di "Sant’Anna in trono" contesa con Venezia
La pala di "Sant’Anna in trono" contesa con Venezia
La pala di "Sant’Anna in trono" contesa con Venezia

Bassano del Grappa accende una polemica con Venezia per un quadro di Jacopo Bassano. Ma il direttore delle Gallerie dell’Accademia, che hanno appena riaperto i battenti, cerca di spegnere le polemiche tra le due città innescate dal ritorno in laguna del dipinto, promettendo al sindaco bassanese Elena Pavan «l’inizio di un rapporto di collaborazione virtuosa e fattiva» tra le due realtà.

Al centro del contendere la pala "Sant’Anna in trono con la Vergine bambina tra i santi Girolamo e Francesco" che Bassano vorrebbe indietro «almeno per
periodi prestabiliti di tempo».  Dopo oltre due mesi di chiusura in seguito all’emergenza Covid-19, le Gallerie dell'Accademia hanno riaperto con un grande ritorno a sorpresa: la tela del da Ponte.

La tela fa parte della collezione delle Gallerie dal 1812, ma fu ceduta in deposito alla fine dell’Ottocento alla Chiesa parrocchiale di Sossano e nel 1956 al museo di Bassano, città d’origine dell’autore. Il suo ritorno a Venezia colma un vuoto nelle collezioni del museo lagunare, che finora disponeva solo di opere appartenenti a fasi più mature del da Ponte. Nasce di qui la scelta di riappropriarsi fisicamente dell’opera nell’ambito del riallestimento della sezione dedicata alla Pittura del Cinquecento. 

 

Giulio Manieri Elia rassicura il sindaco Elena Pavan che il passo, «anche se doloroso per la città bassanese», costituisce l’avvio di una collaborazione tra la Galleria dell’Accademia e il Museo Civico di Bassano che auspica «venga sancito con una convenzione». Promette inoltre che l’opera troverà collocazione in una sala delle Gallerie che si sta predisponendo e che verrà dedicata a Jacopo Bassano. «In questo modo la Pala, che così a lungo avete conservato con cura - continua rivolgendosi a Pavan - continuerà a farsi ambasciatrice in laguna della vostra città».

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