BASSANO. Un avvocato vicentino avrebbe cercato di estorcere denaro ai soci di una immobiliare di Bassano attraverso delle azioni giudiziarie, come decreti ingiuntivi e pignoramenti, che sarebbero state strumentali e potrebbero integrare il reato di estorsione. Lo sostiene la Cassazione che ha annullato l'assoluzione di un avvocato 51enne che era stato condannato a un anno e mezzo di reclusione in primo grado a Vicenza. Poi la Corte d'Appello di Venezia ha ribaltato il verdetto, assolvendolo, ma la Suprema Corte ha accolto il ricorso del procuratore generale e della società che chiede danni milionari. Toccherà ad un'altra sezione della Corte di Venezia giudicare il legale.