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Attenti alle valanghe e alle piante schiantate

La stessa neve che rende la montagna tanto affascinante, può anche costituire un pericolo. Il monito arriva da Amministrazioni comunali e Soccorso alpino, che ricordano a scialpinisti, ciaspolatori e camminatori di consultare sempre il bollettino neve e valanghe con le indicazioni sul grado di rischio. Il tutto mentre l’Arpav indica che fino a mercoledì 27 novembre il grado di rischio sulle Prealpi rimarrà marcato e solo da giovedì 28 il pericolo si ridurrà a moderato su tutto il territorio montano, anche se la probabilità di distacchi di valanghe a lastroni rimarrà alta specie oltre il limite del bosco. «Un altro rischio poi è la situazione dopo Vaia - spiega il capostazione del Soccorso alpino altopianese Daniele Zotti -: lo spessore della neve può nascondere certe zone impervie per il maltempo e cosparse da alberi schiantati. Consigliamo tutti gli appassionati di ciaspole ed escursionismo sugli sci di informarsi bene rivolgendosi a qualsiasi ufficio turistico comunale per avere le indicazioni precise oppure di frequentare solamente le zone ben conosciute oppure le aree aperte lontane dai boschi. Anche perché ci sono ancora delle piante instabili oltre al dedalo di alberi a terra e, se si finisce in mezzo, diventa davvero difficile uscirne senza l’intervento dei soccorritori». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

G.R.

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