L'oca Luigi resiste all'orso Manolo e sopravvive all'attacco, pur ferita e spennacchiata. Il singolare episodio è accaduto a Mezzaselva di Roana, nel cortile dell'albergo ristorante K2, preso di mira dall'orso che scorrazza sull'Altopiano facendo razzie di miele e pollame.
Martedì, l'animale di circa due anni ribattezzato "Manolo" in virtù del suo talento nell'arrampicata (si ricordi la sua performance a Calliano, in Trentino, dove un paio di mesi fa è salito al primo piano di una casa), dopo le 20 è sbucato da dietro la casetta degli attrezzi, a una decina di metri dalla nota struttura turistica. La scena è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza dell'albergo. «Quando abbiamo visto che era stato l'orso non ci potevamo credere - spiega Gianpaolo Slaviero, titolare della struttura -. Le immagini sono nitide: si vede il plantigrado che prima prova ad abbattere la porta della casetta degli attrezzi e poi sfida la nostra amata oca, mascotte del ristorante da dieci anni. Poi l'orso deve aver capito di essere inseguito, forse si è spaventato e ha mollato la presa».
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