<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Arriva una delegazione della “Croce Reale”

Enego sarà tappa di un singolare pellegrinaggio: sabato una delegazione del movimento denominato “Croce Reale - Rinnovamento nella tradizione” del Triveneto sarà presente alla messa delle 18, celebrata in duomo, con una reliquia della maschera funebre del Beato Carlo I D’Asburgo, patrono del movimento stesso, volto essenzialmente al recupero dell’identità, della cultura e dei valori della tradizione. Un’occasione buona anche per conoscere questo imperatore, la cui festa liturgica ricorre proprio il 21 ottobre: proclamato beato da papa Giovanni Paolo II, «seppe farsi apostolo instancabile della pace, tentando ripetutamentedi porre fine agli orrori della Prima guerra mondiale». Di natali austriaci, Carlo D’Asburgo sposò l’italiana Zita di Borbone Parma, dalla quale ebbe otto figli, e fu l’ultimo imperatore d’Austria. Carlo amava la semplicità e abolì molti privilegi nella vita di corte pensando alla dura condizione in cui versava il suo popolo in un momento storico drammatico come quello del primo conflitto mondiale. In segno di pace e riconciliazione dei popoli, per l’occasione, in duomo saranno presenti anche simbolicamente una rappresentanza di Shutzen e un’altra del “1° Reggimento Veneto Real”, antica unità militare della Repubblica di Venezia. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

R.M.

Suggerimenti