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Pove del Grappa

Ammazza a martellate la moglie. I due figli in casa al momento della tragedia

La salma di Dorima Alla trasportata sul furgone per il trasferimento alle celle mortuarie (Foto Ceccon)
La salma di Dorima Alla trasportata sul furgone per il trasferimento alle celle mortuarie (Foto Ceccon)
La salma di Dorima Alla trasportata sul furgone per il trasferimento alle celle mortuarie (Foto Ceccon)
La salma di Dorima Alla trasportata sul furgone per il trasferimento alle celle mortuarie (Foto Ceccon)

L'ha uccisa a martellate. Prima la lite, poi i colpi e infine la chiamata al 112 per costituirsi. Ieri pomeriggio Gezim Alla, muratore albanese di 50 anni, ha ucciso la moglie Dorima Alla, di 39, al culmine di un'accesa discussione scoppiata tra le mura dell'abitazione di via Bastianelli, in centro a Pove del Grappa, dove la coppia viveva dal 2017 assieme ai figli, di 13 e 9 anni.

I soccorritori del Suem hanno potuto solamente constatare il decesso della vittima mentre il marito, che ha aperto la porta ai carabinieri, è stato portato in caserma dove ha confessato l'omicidio ed è stato arrestato al termine dell'interrogatorio. I due bambini, che si trovavano in casa al momento della tragedia ma non avrebbero assistito all'omicidio, sono stati affidati a un parente. Dai racconti, pare si fossero chiusi in bagno, impauriti dalle urla.

La procura mantiene il massimo riserbo sulla disgrazia. Le indagini sono coordinate dal pubblico ministero Alessia La Placa. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, pare che i rapporti tra marito e moglie si fossero incrinati da qualche tempo e che litigassero sempre più frequentemente. Al momento, però, non erano state segnalate situazioni particolari alle forze dell'ordine. 

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