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Scuola

Alta formazione tecnologica. L'Its Academy spicca il volo a Bassano

Nasce il polo bassanese che, con corsi biennali, fornirà nuove professionalità d'eccellenza. Al via meccatronica, agroalimentare, abbigliamento e turismo.
La presentazione dell'Itis Accademy Veneto in municipio a Bassano (Foto Ceccon)
La presentazione dell'Itis Accademy Veneto in municipio a Bassano (Foto Ceccon)
La presentazione dell'Itis Accademy Veneto in municipio a Bassano (Foto Ceccon)
La presentazione dell'Itis Accademy Veneto in municipio a Bassano (Foto Ceccon)

 

Un'"accademia" per l'alta formazione tecnologica con sede a Bassano, per mettere in dialogo mondo dell'impresa e della scuola puntando sulle professionalità d'eccellenza degli operatori di domani. È stato presentato ieri in municipio il polo bassanese della "Its Academy Veneto" che sarà attiva dal biennio 2023-25.

A tenere a battesimo la nuova realtà declinata in cinque corsi Its (acronimo di "Istituto tecnologico superiore"), accanto al sindaco Elena Pavan e all'assessore regionale all'istruzione Elena Donazzan, il vicedirettore dell'ufficio scolastico regionale, Mirella Nappa, e i rappresentati dell'imprenditoria, tra i quali la vicepresidente di Confindustria Vicenza, Lara Bisin (presente anche il presidente del Raggruppamento di Bassano di Confindustria Vicenza Alessandro Bordignon).

I corsi

I corsi, biennali, saranno aperti agli studenti in possesso di diploma superiore, e realizzati in collaborazione con le imprese. «Il Bassanese aveva tutti i requisiti per accogliere un polo Its - ha dichiarato Giorgio Spanevello, coordinatore della rete Its Academy del Veneto -. In poco tempo abbiamo coinvolto tutti i portatori di interessi, ampliando in maniera importante l'offerta». Gli esiti, oggi, sono un corso sgroalimentare per formare manager in grado di valorizzare nel segno della sostenibilità i prodotti locali; l'Its "Cosmo Fashion Academy" per specialisti dell'abbigliamento sportivo; il corso meccatronico, articolato a sua volta in un percorso per esperti di automazione e in uno tecnico delle materie plastiche, e il corso "Turismo Veneto" con sede ad Asiago, dedicato ai professionisti dell'accoglienza.

«Gli Its e il loro sviluppo - ha dichiarato per l'ufficio scolastico Mirella Nappa - sono un obiettivo importante da perseguire e, dopo che sono stati investiti 42 milioni di euro, è cruciale diffonderne la conoscenza».

I numeri

A certificare la bontà dei percorsi è sufficiente un numero: la percentuale degli occupati che, dopo il biennio di formazione, è superiore al 95%, per le 260 esperienze monitorate in Italia. In Germania, dove gli Its sono una realtà consolidata, ogni anno sono centinaia di migliaia i giovani che ottengono il diploma; da noi lo scorso anno ci si è attestati sui 12 mila diplomati (e il Veneto con 1500 giovani è stata tra le regioni trainanti), ma l'obiettivo è raddoppiare in breve le cifre.

«Il sistema nasce per risolvere i problemi del fabbisogno di tecnici specializzati per le aziende - ha spiegato il presidente della rete "Its Academy Veneto", Cristiano Perale - e lo fa in tempi brevi. Abbiamo quindi grandi margini di crescita. Ma abbiamo anche la necessità di avere poli di riferimento con una precisa identità come quello che nascerà a Bassano, al Centro studi».

I commenti

Particolarmente soddisfatti gli amministratori, come il sindaco Elena Pavan per la quale «di Its si parlava da tempo in città perché un polo studentesco come il nostro, con migliaia di studenti, ne avvertiva la mancanza. Ci siamo incontrati a novembre e oggi - ha rimarcato il primo cittadino - siamo già pronti a lanciare questo progetto innovativo in una giornata importante per la città e per tutto il territorio».

Dell'impegno, anche economico, della Regione, ha parlato invece l'assessore regionale Elena Donazzan evidenziando come il Veneto abbia investito «più di 66 milioni di euro nei percorsi delle otto Its Academy in cui si stanno formano oltre 1500 futuri tecnici». Ora l'obiettivo e il raddoppio degli iscritti perché «nel Bassanese il fabbisogno delle aziende è altissimo - ha evidenziato - e c'è spazio per aumentare i percorsi». Percorsi, e crescita che potranno contare anche «sul totale appoggio della Provincia», come ha dichiarato il consigliere con delega all'edilizia scolastica Davide Berton. 

Lorenzo Parolin

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