Che la primavera tardasse ad arrivare, con temperature in discesa registrate in questi giorni sull'intera provincia, era già evidente. Ma che, alla vigilia del 21 marzo, facesse di nuovo la sua comparsa la neve, forse, in pochi se lo aspettavano. Invece le temperature in picchiata hanno fatto sì che il manto bianco ricoprisse non solo l'Altopiano di Asiago durante la notte ma, ieri, anche le quote più basse in pianura.
L'inverno, dunque, non vuole cedere il passo alla primavera e qualche spolverata di neve potrebbe esserci ancora. «Anche nella giornata di oggi si potranno infatti osservare fenomeni di questo tipo, soprattutto in prossimità dei rilievi - ha spiegato Marco Rabito, presidente di Meteo in Veneto -. Questo accade quando una massa d'aria particolarmente fredda affluisce in quota e il volume d'aria sottostante si presenta molto secco».
Domani, domenica 21 marzo, primo giorno di primavera, è previsto un ulteriore calo delle temperature, anche nel Vicentino, che potrebbero scendere sotto lo 0, fino a -2.