<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Agibilità e servizi Il sindaco “riapre” palazzo di Giustizia

La delegazione bassanese con il sindaco Pavan dal presidente RizzoL’area della nuova Cittadella della giustizia in via Marinali in un’immagine aerea. Annunciata l’agibilità entro fine anno FOTO  GIANCARLO CECCON
La delegazione bassanese con il sindaco Pavan dal presidente RizzoL’area della nuova Cittadella della giustizia in via Marinali in un’immagine aerea. Annunciata l’agibilità entro fine anno FOTO GIANCARLO CECCON
La delegazione bassanese con il sindaco Pavan dal presidente RizzoL’area della nuova Cittadella della giustizia in via Marinali in un’immagine aerea. Annunciata l’agibilità entro fine anno FOTO  GIANCARLO CECCON
La delegazione bassanese con il sindaco Pavan dal presidente RizzoL’area della nuova Cittadella della giustizia in via Marinali in un’immagine aerea. Annunciata l’agibilità entro fine anno FOTO GIANCARLO CECCON

Il sindaco Elena Pavan “riapre” palazzo di Giustizia. L’incontro di ieri pomeriggio con il presidente del tribunale, Alberto Rizzo, a Vicenza, porta il potenziamento dello sportello del cittadino e dei servizi offerti in via Marinali, oltre alla prospettiva di riavere in città a medio termine almeno i magistrati onorari. «Per la fine di quest’anno – commenta il sindaco – dovrebbe finalmente arrivare l’agibilità della Cittadella della giustizia. Un passaggio che permetterà di usare lo stabile, costato 12 milioni di euro e finora mai utilizzato». Negli edifici firmati dall’archistar Boris Podrecca dovrebbero trovare posto gli uffici del Giudice di pace, quelli dell’organismo di mediazione che fa capo agli avvocati e quelli del nuovo organismo di composizione delle crisi sviluppato dall’Ordine dei commercialisti. «Quest’ultimo – spiega Pavan – è un “tribunalino” che ha il compito di sanare situazioni debitorie di privati ormai divenute insostenibili. A fronte dell’impegno del privato a ridurre il debito, consente di chiudere pendenze datate: per Bassano è un servizio nuovo che si aggiungerà a quelli già offerti». Dopo la pausa estiva dovrebbe essere inoltre garantita la presenza degli ufficiali giudiziari in via Marinali almeno una volta a settimana, come pure aumenterà il numero di udienze tenute in videoconferenza con gli uffici vicentini. «Questo sul fronte della giurisdizione civile – ancora Pavan -. Per quanto riguarda i processi penali stiamo studiando un sistema che velocizzi la consegna degli atti a Vicenza». In sostanza, se tutto andrà come previsto, tra qualche mese una parte cospicua dei documenti potrà essere spedita via posta elettronica certificata. Sullo sfondo, infine,la possibilità che almeno i giudici onorari tornino a pronunciare le loro sentenze in via Marinali. Per dare corpo a quella che per ora è solo un’ipotesi sarà necessario un passaggio al ministero «ma se serve – dice il sindaco – siamo pronti ad andare a Roma insieme ai vertici del tribunale». L’amministrazione comunale intende distaccare alcuni dei propri dipendenti in via Marinali per permettere il funzionamento di uno sportello che tra qualche mese apparirà potenziato. «I vantaggi per i cittadini – continua Pavan – valgono bene questo sforzo. Dati alla mano, il nostro sportello dovrebbe essere il più “ricco” in Italia. Mancano i giudici, ma contiamo di arrivare anche a quelli e tutti gli altri servizi ci sono». Sindaco e collaboratori conservano come obiettivo a lungo termine il ritorno alla situazione precedente il taglio di sei anni fa. «Il progetto dell’ottavo tribunale del Veneto resta in agenda – chiude Pavan -, solo che noi vogliamo realizzarlo tramite alleanze vantaggiose per tutte le parti in causa. E nel frattempo cerchiamo di portare a casa tutto il possibile. L’incontro con il presidente Rizzo dimostra che con un po’ di volontà e di attenzione al dialogo i risultati si raggiungono in tempi rapidi». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lorenzo Parolin

Suggerimenti