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Bassano

È guerra pure
sulla cittadinanza
onoraria a Segre

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La senatrice a vita Liliana Segre
La senatrice a vita Liliana Segre
La senatrice a vita Liliana Segre
La senatrice a vita Liliana Segre

BASSANO. Bufera in consiglio comunale sulla mozione per la cittadinanza onoraria a Liliana Segre: la presenta il centrosinistra, il centrodestra aggiunge un emendamento che affianca all’89enne senatrice a vita sopravvissuta ad Auschwitz la 78enne esule istriana Egea Haffner e corregge i riferimenti all’odio e al razzismo contemporanei.

 

«Par condicio» tra Olocausto e Foibe, secondo la maggioranza, ma per le opposizioni è un equilibrio che sa di affronto e i suoi consiglieri abbandonano l’aula. Si finisce con la maggioranza che approva unanime per alzata di mano. 

 

A presentare la mozione originaria, il capogruppo di “Bassano per Tutti”, Oscar Mazzocchin. «Odio e razzismo sono ancora presenti - dice - al punto che una senatrice novantenne, sopravvissuta al campo di sterminio, riceve ogni giorno minacce tali da motivare l’attivazione di una scorta a sua protezione». Da qui la richiesta a «non lasciare sola una persona del valore di Liliana Segre», anche in considerazione di una pagina cittadina come l'eccidio del 26 settembre '44.

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