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Il duplice omicidio a Chiampo

«Volevo l'eredità per la mia casa». E dopo aver ammazzato i genitori va a vedere la partita e dice che i suoi sono in Croazia

«Avevo pianificato di uccidere i miei genitori da circa un mese». Affranto, ma estremamente lucido, Diego Gugole avrebbe raccontato per diverse ore al pubblico ministero Barbara De Munari e ai carabinieri della caserma di via Muggia i dettagli del duplice omicidio dei suoi genitori.

L'EREDITÀ Voleva ereditare il patrimonio di famiglia. Circa 800 mila euro che avrebbe utilizzato per acquistare una casa, che aveva già bloccato con una caparra, e un’automobile nuova. Dopodiché avrebbe vissuto di rendita con i soldi che gli sarebbero rimasti perché, per sua stessa ammissione, non aveva voglia di lavorare. Diego aveva pure pianificato di cancellare le tracce del duplice delitto commesso nell’abitazione di famiglia, al primo piano del condominio al civico 3 di via Villaggio Marmi a Chiampo. Avrebbe inoltre occultato i cadaveri del padre Sergio, 62 anni, e della madre Lorena Zanin, di 59, nell’appartamento al piano di sotto che è disabitato da quando sono mancati i nonni paterni.

IL RIMORSO Sette ore dopo aver messo fine alle vite dei genitori, però, Diego è crollato sotto il peso del rimorso. Prima aveva vagato senza una meta per un po’ di tempo fino ad arrivare a Vicenza, dove sarebbe entrato in un bar per bere qualcosa e guardare uno spezzone della partita di Champions tra Manchester United e Atletico Madrid. Verso le 22.30 il senso di colpa lo ha spinto ad andare dai carabinieri. Ora si trova in carcere a San Pio X, sottoposto a fermo di indiziato di delitto.

LA BUGIA In base a quanto ricostruito inventato una storia per spiegare l’assenza dei genitori ed evitare che scattasse subito l’allarme. Così facendo, avrebbe avuto a disposizione il tempo necessario per occultare per bene i cadaveri di Sergio e di Lorena prima che qualcuno si insospettisse e iniziassero le ricerche da parte delle forze dell’ordine. «I miei sono partiti per le vacanze in Croazia e staranno via per un po’ di tempo» ha detto l’assassino reo confesso a suo cugino, Angelo Fanton.
A riferire la circostanza è quest’ultimo: «Martedì attorno alle 17 era stata fissata una riunione condominiale per decidere se procedere alla ristrutturazione grazie al superbonus 110 per cento - racconta Fanton -. Diego è passato dicendo di procedere pure, «tanto i miei genitori non vengono perché sono in viaggio e non torneranno per un po’».


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Valentino Gonzato - Giorgio Zordan

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