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Vigili, Berto al comando «Controlli sulla movida»

Il saluto del sindaco a Parolin divenuto comandante a Vicenza.  TROGU
Il saluto del sindaco a Parolin divenuto comandante a Vicenza. TROGU
Il saluto del sindaco a Parolin divenuto comandante a Vicenza.  TROGU
Il saluto del sindaco a Parolin divenuto comandante a Vicenza. TROGU

Antonio Berto è il nuovo comandante della polizia intercomunale Vicenza Ovest. E ha già le idee chiare: quest’estate controlli ferrei sulla movida. La notizia del suo incarico girava da giorni ma ora è confermata. L'annuncio è stato dato dal sindaco Alessia Bevilacqua in chiusura del consiglio comunale, il primo dopo la tornata amministrativa, svoltosi lunedì nel corso del quale è stata consegnata una targa ricordo al comandante uscente Massimo Parolin che da inizio settimana guida la polizia locale di Vicenza. Soluzione dunque “casalinga”, e non poteva essere altrimenti. Berto, 59 anni, nato ad Arzignano e residente a Chiampo, sino a ieri vicecomandante, è un valligiano doc e ha dalla sua una perfetta conoscenza del territorio oltre che della macchina amministrativa, burocratica e operativa della polizia locale visto che ne fa parte da 31 anni, vale a dire dal 1988. «Con Parolin ho lavorato per 19 anni - ha confidato Berto - e già mi manca. Siamo stati una binomio complementare: lui bravissimo a seguire le pratiche, io ad occuparmi dei servizi». Il sindaco Bevilacqua con il vicesindaco nonché assessore alla polizia locale Enrico Marcigaglia hanno presentato ufficialmente il neo comandante agli agenti. «La mia porta è sempre stata aperta prima e lo sarà anche adesso per supportare, aiutare e confrontarmi con le loro esigenze. Ho sempre sostenuto che un comandante senza truppa non va da nessuna parte. In cambio chiedo fattiva collaborazione». Dal sindaco e dal vicesindaco sono arrivati anche i primi indirizzi, vale a dire contrasto al degrado urbano e sicurezza. «L'amministrazione mi ha chiesto di insistere nella lotta contro l'abbandono dei rifiuti, un fenomeno che nelle ultime settimane si è riacutizzato. A tal proposito è stata formata una squadra che per i controlli sul territorio vedrà impegnati un agente a tempo pieno ed uno ad orario dimezzato. Per assicurare tranquillità e sicurezza durante i week-end una pattuglia stazionerà stabilmente in centro di sera per vigilare su chi eccede con l’alcol e per evitare situazioni di degrado». Se è arrivato al vertice della polizia Vicenza Ovest, Berto lo deve alla propria caparbietà: non solo sul lavoro, ma anche nello studio. «Devo ringraziare per l'aiuto avuto l'amministrazione comunale ed il comandante Parolin che mi hanno dato la possibilità di trovare il tempo per conseguire il diploma di maturità e la laurea magistrale in giurisprudenza, nel 2014, titolo che oggi mi permette di assumere il comando». Far combaciare lavoro e studio non è stato semplice, ma durante questo lasso di tempo non ha certo trascurato i propri doveri. Tanto che nel corso della carriera ha ricevuto numerosi encomi e benemerenze. «Tengo in particolare alla medaglia d'oro al valore conferitami dalla Regione per aver smantellato un traffico di sostanze stupefacenti e al riconoscimento per aver salvato, con due colleghi, una famiglia di Montebello durante un incendio in casa». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio Zordan

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