Al problema traffico della provinciale Arzignano-Chiampo, transito medio giornaliero di oltre 30mila veicoli tra cui una buona percentuale di mezzi pesanti, potrebbe rappresentare una soluzione alternativa la viabilità interna e in particolare via della Miniera a Chiampo. Ma sulla strada sarebbe necessario investire un milione di euro, per rimodulare la viabilità e in particolare per il rifacimento del ponte esistente. “E’ datato e andrebbe allargato e sistemato – spiega il sindaco Matteo Macilotti – si transita ad una sola corsia, comunque molto stretta, dove i mezzi pesanti non possono passare. E questo crea rallentamenti alla circolazione. Spesso tra l’altro, proprio per la limitata larghezza, si creano danni ai guard-rail posizionati lungo il ponte. E’ successo anche di recente. Attualmente viene usato dai residenti della zona. Di fatto potrebbe essere una via potenzialmente secondaria alla Provinciale, ma le condizioni attuali la rendono quasi inaccessibile proprio per il problema del ponte e quindi non riesce a rappresentare una utilità alla circolazione”. Un progetto di ricostruzione e ampliamento, dei comuni di Arzignano e di Chiampo c’è già, ma mancano le risorse per poterlo concretizzare. “Potrebbe diventare, soprattutto nei casi di emergenza, una vera alternativa, uno sfogo alla circolazione. Ma serve un milione di euro per l’intervento, che le due amministrazioni non sono in grado di finanziare autonomamente. Considerando la zona particolarmente industrializzata e le esigenze dell’intera vallata sarebbe auspicabile la regia della Regione con la collaborazione dei Comuni per intervenire in via della Miniera - conclude Macilotti - l’opera ha un’importanza strategica per le imprese dell’area e quindi in questo senso ci aspettiamo un aiuto da parte delle istituzioni per la sistemazione di questa infrastruttura importante”. L.N.