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La stretta dei sindaci

Valle dell'Agno-Chiampo, indice di contagio in aumento: scatta il mini-lockdown

Una panoramica della Valle dell'Agno in una foto d'archivio
Una panoramica della Valle dell'Agno in una foto d'archivio
Una panoramica della Valle dell'Agno in una foto d'archivio
Una panoramica della Valle dell'Agno in una foto d'archivio

Sospensione dei mercati settimanali, limitazioni in biblioteche e case di riposo, chiusura o comunque limitazioni per l'utilizzo di aree gioco attrezzate, riunioni e assemblee online oltre 6 persone non conviventi, sospensioni di manifestazioni e di attività proposte da centri culturali e ricreativi al chiuso e all'aperto. Sono alcune delle restrizioni messe nero su bianco nel documento unificato per l'Ovest Vicentino e la Valle dell'Agno su cui si stanno confrontano i primi cittadini. 

 

Un documento che è in attesa di essere firmato in modo condiviso, in queste ore, da tutti i sindaci ma che può già trovare applicazione concreta a Cornedo dove il primo cittadino Francesco Lanaro ha già firmato un'ordinanza (SCARICA QUI L'ORDINANZA) con divieti dal 2 al 24 novembre più restrittivi rispetto a quelli adottati dall'ultimo Dpcm. A preoccupare, come ha spiegato lo stesso Lanaro, è l'indice di contagio che «in questi giorni sta aumentando considerevolmente». «Non dobbiamo avere paura - sottolinea Larano - ma in questa fase servono pragmatismo e prudenza».

 

Il mini lockdown previsto dal documento congiunto coinvolge Arzignano, Valdagno, Chiampo, Trissino, Cornedo, Castelgomberto e Brogliano si basa su misure comunali straordinarie per il contenimento dei contagi. 

 


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