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Un anno di lavori ma il quartiere torna sott’acqua

Via Puglie e altre vie di San Bortolo sono andate sott’acqua come già accaduto l’anno scorso.  G.Z.
Via Puglie e altre vie di San Bortolo sono andate sott’acqua come già accaduto l’anno scorso. G.Z.
Via Puglie e altre vie di San Bortolo sono andate sott’acqua come già accaduto l’anno scorso.  G.Z.
Via Puglie e altre vie di San Bortolo sono andate sott’acqua come già accaduto l’anno scorso. G.Z.

Nuovi problemi a San Bortolo. A distanza di un anno dall’ultima bomba d’acqua, con relativo allagamento delle vie, mercoledì si è ripresentato lo stesso problema. I lavori previsti per dare soluzione al problema sono già iniziati, ma serve ancora del tempo per farli arrivare a conclusione. Intanto i cittadini sono esasperati e i sindaci Alessia Bevilacqua e Diego Zaffari chiedono ad Acque del Chiampo, ma anche al Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, di rendicontare quanto sinora fatto e quanto ancora in programma per evitare che le strade si trasformino in torrenti quando piove troppo. Oltre alle vie laterali di via Valle, ad andare sotto acqua sono state anche via IV e V Strada ad Arzignano, e via Roggia di Mezzo, Gorizia e Rivaltella a Montorso. In via Puglie ad Arzignano, la più colpita dalla bomba d'acqua caduta mercoledì pomeriggio, i residenti usano toni polemici, ma anche quasi rassegnati, per commentare l'ennesima giornata trascorsa ad asciugare garage e scantinati. «Sono 40 anni che abito qui – dice Anna Rosi Danieli – e quando c'è un acquazzone è sempre la solita storia. Abbiamo installato le pompe nei garage, ma non bastano ad evitare gli allagamenti. Sì, lavori ne hanno fatti ma non hanno risolto il problema». Narinder Singh ha comprato casa al civico 9 da poco tempo. L’altro ieri la sua abitazione sembrava il reparto asciugatura di una lavanderia. «Mi sono trasferito qui da circa tre mesi e non ero a conoscenza del problema. Ieri pomeriggio ero al lavoro. Gli interventi di soccorso sono stati celeri (sul posto personale comunale, polizia locale, mezzi di Acque del Chiampo e dei vigili del fuoco, ndr), ma mi sono ritrovato con il garage allagato. Qui oltre a vestiario e generi alimentari avevo riposto anche una stufa a pellet, spero sia ancora funzionante». «In venti minuti - aggiunge Olinto Fracasso - c'erano 20 centimetri d'acqua sulla strada, sembrava un torrente, i tombini zampillavano come sorgenti». La soluzione Acque del Chiampo l'ha già individuata. «Il problema degli allagamenti nelle vie laterali a via Valle - fa sapere la società - è dovuto al fatto che le attuali condotte presenti lungo via Valle non sono in grado di ricevere la portata meteorica generata da eventi particolarmente intensi. In questi casi le tubazioni si riempiono completamente e la portata in eccesso rispetto alla capacità di deflusso dei tubi si riversa sulle vie laterali, soprattutto quelle poste a quota più bassa. Nel 2016 Acque del Chiampo ha predisposto un progetto definitivo che riguarda l’intera area di San Bortolo e che prevede, per via Valle, nel tratto compreso tra via Sila e via Friuli, la posa di una nuova condotta del diametro variabile da 50 a 100 centimetri, parallela a quelle esistenti, allo scopo di recapitare la portata verso una nuova vasca di laminazione di circa 1000 mc da realizzarsi in prossimità del bar “La Vigna”. Tale vasca, una volta realizzata, sarà in grado di accumulare il volume che attualmente rigurgita per reimmetterlo nella rete esistente a valle, una volta esaurito l’evento meteorico intenso». Con i proprietari dell'area dove è stata prevista la posa della vasca non è stato però ancora raggiunto un accordo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio Zordan

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